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Valorizzare i propri talenti con autostima e consapevolezza

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Una Galleria Meridionale del Castello Aragonese stracolma sino a fine lavori, ha seguito con profondo interesse il 20 febbraio u.s. il convegno sul tema “Riscoprire i propri talenti. Tra autostima e consapevolezza” organizzato dal Centro Anthos di Taranto, con l’Istituto Mediterraneo, la Cisl territoriale, il Forum delle Associazioni Familiari di Taranto, il Comando Marina Sud e la Scuola di specializzazione per Mci Coach.

Ad inizio lavori, il capitano di Fregata Cesare Battistini ha fatto gli onori di casa intervenendo anche a nome dell’ammiraglio Salvatore Vitiello Comandante Marittimo Sud, la Preside dell’Istituto Mediterraneo Bianca Maria Buccoliero ha portato il proprio saluto anche a nome dei moltissimi alunni presenti e attivi nel ruolo di hostess di sala, mentre la presidente di “Anthos” Antonella Sasso ha brevemente introdotto i temi della serata.

L’ammiraglio in pensione Lelio Scala sull’argomento “Scopri la tua vera dimensione … sii te stesso” ha insistito sulla ricerca interiore del proprio sé, esortando “ad affrontare le paure personali per comprendere fino in fondo il senso della propria vita, perché la paura non è una condanna del destino ma è l’istinto della conoscenza.” Ogni scelta ha aggiunto “ha la sua validazione nella consapevolezza” e quando tutto sembra andare contro, mai dimenticare “che un aereo decolla solo controvento.”

Antonio Castellucci segretario generale Cisl, trattando il tema “Per la persona, per il lavoro, per il benessere” ha sostenuto che “è necessario programmare il futuro partendo dai valori etici, sociali ed economici e questo presente è per tutti il tempo di esserci, guidati dalla consapevolezza che un sistema sociale in rete, sempre più strutturato, cucito su misura per la persona, per la famiglia, per i suoi bisogni, potrà favorire la protezione universale e attenuare le disuguaglianze.” La giustizia sociale, ha concluso “non è una finzione ma l’insieme di diritti non negoziabili, rispetto ai quali non bisogna mai recedere, per nessun motivo.”

La Presidente Antonella Sasso ha argomentato sulla “difficoltà di riproporre il senso della vita in una società che ha privilegiato per anni il vuoto, l’effimero ed il nulla. Che volutamente ha onnubilato le menti, impedendoci di pensare. L’antica visione dell’uomo e dei suoi livelli di anima, corpo e spirito è stata sostituita dall’uomo che ha imparato a non pensare.” Si impone, perciò “un viaggio di ricerca, di riscoperta della nostra identità, delle nostre capacità, dei nostri veri doni, dei nostri talenti, delle nostre passioni.”

Per il professional coach Emanuele Loconte non esiste talento senza che vi sia stato un allenamento, un impegno e uno sforzo sistematico e volontario, atto a sviluppare le potenzialità trasformandole in competenze sempre più performanti e di livello. Nel momento in cui io sono nel talento sono felice. Nel momento in cui io esprimo i miei talenti sono con molta probabilità in benessere.” In ogni caso “nasciamo tutti con un talento grezzo. Il punto è allenare quel talento. Farlo fiorire per cui diventa raffinato e diventa ciò che noi siamo.”

L’intervento finale di mons. Giovanni Chiloiro su“I talenti: una ricchezza donata” ha dato un tocco di spiritualità, richiamando la nota parabola evangelica appunto dei talenti, definiti“una vera ricchezza affidata dal padrone ai propri servi, secondo le capacità agli stessi riconosciute di farli fruttare. Coloro i quali ne sono stati capaci hanno trovato grazia e riconoscenza, mentre chi non lo ha fatto è stato condannato.” Dunque non rimane che “rendere esigibili per se stessi e per la comunità le ricchezze interiori che fanno di ciascuno persone uniche e irripetibili. Sarà la condizione per implementare fiducia e coraggio in una società sempre più protesa nella ricerca di senso.”


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Lilli D'Amicis

Lilli D’Amicis - giornalista - "Lilli D’Amicis - Arcangela Chimenti D'Amicis - direttore oraquadra.info" In sintesi la giornalista che non sarei!!! Arcangela Chimenti D’Amicis, così registrata all’anagrafe di Grottaglie, dove è nata il 10 luglio del 1955 e dove dal 2010 risiede, dopo un’assenza di quasi 20 anni, ma tutti la conoscono come Lilli D’Amicis, giornalista senza peli sulla lingua, dal 1984 esercita una delle professioni più affascinanti, iscritta all'Ordine dei Giornalisti di Puglia da Marzo 1986 il giornalismo appunto, un’attività che principia come corrispondente al Corriere del giorno di Taranto, grazie al quale, nel 1986, ottiene l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti di Puglia e da allora comincia una fitta attività in giro per l’Italia, ricoprendo vari ruoli sempre nell’ambito della comunicazione giornalistica. Ha collaborato nei Tg di Videolevante di Taranto, Retepuglia, Trcb e Puglia Tv tutte emittenti del brindisino. A Puglia tv di Brindisi realizza il primo tg fatto dai bambini delle scuole elementari di Brindisi, un successo ed una novità che la portò a Sanremo, in una Convegno nazionale ACLI per parlare di questo singolare esperimento. Poi trasferitasi al nord, a La Spezia, ha iniziato a collaborare con l’emittente televisiva Astro tv ed Uno Tv, nella prima ha realizzato e condotto programmi di approfondimento giornalistico, nella seconda invece ha ricoperto l’incarico di capo redattore, redigendo e conducendo Tg e programmi di approfondimento. A Roma nel 1993 ha collaborato a Il Tempo, redazione cronaca e poi spettacoli. Tornata in Puglia a Brindisi, è entrata a far parte della redazione giornalistica di Ciccio Riccio fm, dove realizzava 7 radio notiziari al giorno, e contemporaneamente teneva due rubriche di spettacolo, sul Corriere del Giorno di Taranto, da lei ideate “Radioascoltando” e “Televisionando”. Nel 1997 fonda un magazine cittadino, un mensile di varia informazione, ZOOM, tutto a colori, formato poket (A5), con una tiratura di 2000 copie, con vendite che hanno toccato le 1500 copie, naturalmente oltre ad editore era anche direttore. Zoom fu all’epoca il primo giornale cartaceo ad avere un sito internet: www.zoomonline.it. Nel 2001 è costretta a chiudere il suo amato Zoom, dove si sono formati alcuni ragazzi, oggi giornalisti locali di talento, la chiusura fu dovuta anche a un furto nella redazione che mise in ginocchio le già magre risorse finanziarie del giornale. Dal 1998 firma le testate giornalistiche dell’emittente radiofonica “Ciccio riccio” e “Disco box”, prossima a passare il testimone a Valentina Molfetta appena diventata giornalista professionista. Dal 2006 è stata addetto stampa di un Senatore di Puglia per circa 8 anni e dal 2000 al 2015 fornisce il servizio di uffici stampa politici. Nel marzo del 2011 fonda un nuovo giornale, ma questa volta è solo on line: www.oraquadra.info e dal 2004 ha un blog di successo: www.tuttoilresto-noia.blogspot.com , già nel titolo è una leggenda, firme di studiosi ed intellettuali locali contribuiscono alla redazione di questo blog che contava quando era in piena attività una media di 1200 visitatori al giorno. Ha conseguito la maturità scientifica e diploma magistrale, non è riuscita a laurearsi perché il suo tempo oltre che per il lavoro giornalistico, sua unica professione, è stato impiegato a crescere i suoi due meravigliosi figli, avuti in giovanissima età e ai quali non ha voluto mai far mancare l’affetto del padre, suo marito Oreste, ufficiale della Marina Militare vip in carriera, sempre in giro per il mondo e lei a suo seguito con armi e bagagli e con Michela Tombolini avvocato e prima wedding lawer d'Italia, e Giovanni Tombolini istruttore e pilota di aerei, docente al Istituto Carnaro Marconi Flacco Belluzzi e pilota di Canadair. Alla soglie dei 70 anni sono ancora operativa con la mia agenzia MT Eventi wedding e non solo. E scusate se è poco!!! di più non ce la faccio a fare.

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