Rifiuti, Franzoso*: “A Manduria e altri 28 comuni bollette Tari più salate. Ager aumenta costi in discarica. Emiliano ha fallito”
In arrivo bollette Tari più salate per i cittadini di Manduria e di altri ventotto comuni limitrofi.
Un rincaro connesso al prezzo dello smaltimento nella discarica di Manduria che, di colpo, passa da 108 a 141 euro a tonnellata. Lo ha deciso l’Agenzia regionale dei rifiuti (Ager).
La gestione fallimentare di Emiliano, dopo cinque anni, presenta il conto: tasse alle stelle (la tari), provincia sommersa dai rifiuti e, all’orizzonte, nessun nuovo impianto.
Lo dichiara Francesca Franzoso, consigliere regionale.
“Stando alla decisione di Ager (determina numero 62 del 28 febbraio 2020) – prosegue Franzoso – per i comuni che conferiscono i rifiuti solidi urbani (rsu) nella discarica di Manduria Ambiente, la tariffa legata allo smaltimento, passa da 108,56 euro a tonnellata a 141,91 euro a tonnellata, più iva e ecotassa. La tassa, a sua volta, si rifletterà in un aumento considerevole della prossima bolletta tari, per i cittadini dei comuni interessati (Avetrana, Bisceglie, Carosino, Ceglie Messapica, Erchie, Faggiano, Fragagnano, Grottaglie, Francavilla Fontana, Latiano, Leporano, Lizzano, Manduria, Maruggio, Monteiasi, Monteparano, Oria, Pulsano, Rocca Forzata, San Giorgio Ionico, San Marzano, San Michele Salentino, San Pancrazio, Sava, Torre S.Susanna , Torricella, Villa castelli, Crispiano , Montemesola).
In cinque anni la gestione dei rifiuti in Puglia targata Emiliano ha prodotto, anziché miglioramento dei servizi e abbattimento dei costi per i cittadini, solo aumento di tasse, carovane di rifiuti da fuori provincia, oltre la nuova agenzia regionale, l’Ager, servita a distribuire poltrone”.
“Il costo del nuovo carrozzone, la mancata approvazione di un piano regionale dei rifiuti e di nuovi impianti, con il conseguente ricorso sistematico allo smaltimento fuori regione, si sono tradotti nell’ aumento delle tariffe per i comuni e, di riflesso, di tasse per i cittadini nonostante gli sforzi domestici di differenziare i rifiuti”.
*consigliere regionale