Florovivaismo al collasso per covid19, Damascelli*: “Perso circa il 90% del prodotto”
Vivai pieni di piante e fiori che nessuno comprerà, proprio nel periodo di fioritura durante il quale di solito si realizza quasi il 75% del fatturato: il Coronavirus ha piegato drammaticamente anche il settore florovivaistico, che conta già circa 200 milioni di euro di perdite. Per questo ho depositato un’interrogazione consiliare urgente diretta alla Giunta regionale, non solo per sollevare il problema ma anche per richiedere interventi e fondi urgenti per garantire la sopravvivenza delle aziende. Circa il 90% del prodotto andrà distrutto perché le commesse sono tutte bloccate: una crisi senza precedenti. Visto il perdurare dell’emergenza Covid-19, i vivaisti si trovano nella impossibilità di vendere, non riescono a salvare quasi nulla delle loro produzioni e devono comunque far fronte agli impegni finanziari già assunti per la stagione in corso, senza poter incamerare alcuna risorsa per l’acquisto dei fattori di produzione necessari per la prossima annata agraria. La Regione dovrebbe stanziare fondi propri in misura congrua, destinati a sostenere settore e indotto e a ristorarli delle gravi perdite, e dovrebbe programmare un piano straordinario di promozione di piante e fiori pugliesi su tutti i mercati. Così come è indispensabile che solleciti il Governo nazionale ad individuare misure ed interventi compensativi, a cominciare dall’azzeramento di tutte le imposizioni contributive e fiscali per l’intera durata dell’emergenza sanitaria. Il grido di dolore del settore non resti inascoltato. Per questo chiedo alla Giunta interventi rapidi e concreti, che diano una boccata d’ossigeno ad aziende e lavoratori al collasso.
*consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli