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La Puglia degli agricoltori: “Il Governo ringrazi anche noi”

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“Agricoltori al lavoro all’alba per assicurare cibo agli italiani costretti a restare a casa”

“La Puglia è tra le regioni che stanno offrendo il contributo maggiore alla continuità delle filiere”

“Prezzi da fame ai produttori che negli scaffali crescono fino al 400% in più”

«In tutta la Puglia, prima e durante l’emergenza Coronavirus, gli agricoltori continuano ad alzarsi all’alba e ad andare a lavorare, con la preoccupazione aggiuntiva di attuare tutte le misure di distanziamento e protezione per se stessi e per i propri dipendenti, in modo da continuare ad alimentare la filiera del cibo per tutti gli italiani costretti a stare a casa.

In tutta umiltà, ma con la consapevolezza di chi suda e fa il proprio lavoro esponendosi a rischi enormi, crediamo sarebbe un giusto riconoscimento se il Governo si ricordasse di elogiare anche gli agricoltori, riconoscendo loro il fondamentale contributo in questo momento storico così pieno di angoscia e incognite».

È una richiesta piena di orgoglio e di consapevolezza quella avanzata da Raffaele Carrabba, presidente regionale di CIA Agricoltori della Puglia ed egli stesso fieramente agricoltore, che mette in rilievo “il ruolo strategico dell’agricoltura”.

«Lottiamo per gli aiuti al comparto, per il sostegno alle aziende in crisi, per superare anche quest’altra emergenza senza precedenti – ha aggiunto Carrabba – ma allo stesso tempo lottiamo anche per un cambiamento culturale, quello necessario a far comprendere a tutti gli italiani quanto sia prezioso il contributo degli agricoltori alla tenuta complessiva del sistema-Paese».

«Lo facciamo con la consapevolezza, l’orgoglio e i numeri di una regione, la Puglia, che per superficie agricola utilizzata ed eccellenza delle proprie produzioni esprime il meglio dell’agricoltura mediterranea, spesso con una capacità di innovazione che ci pone tra i primi in Europa per qualità e sicurezza alimentare in ogni settore: olivicolo, vitivinicolo, ortofrutticolo, cerealicolo, florovivaistico e zootecnico. Le nostre aziende agricole, i nostri agricoltori stanno affrontando l’emergenza con la dignità e la forza che ci caratterizzano, ma il silenzio che avvolge tutto questo lavoro e tutti questi sacrifici ci ferisce – ha spiegato Carrabba – Stiamo mettendo in rilievo alcune criticità preesistenti all’emergenza Coronavirus che, dal momento in cui tutta l’Italia è stata dichiarata ‘zona rossa’, sono ulteriormente peggiorate: è il caso della incredibile sproporzione tra quanto è riconosciuto ai nostri produttori e gli scandalosi rincari dei prezzi di tanti prodotti alimentari sugli scaffali dei supermercati. Se i cittadini sbagliano e non rispettano le norme di sicurezza imposte dall’emergenza vanno incontro a multe salate, non comprendiamo perché lo stesso trattamento non debba essere applicato con la stessa severità a chi sfrutta la situazione imponendo prezzi spropositati rispetto alla miseria che viene riconosciuta ai produttori. È fondamentale che quanto sta accadendo in queste settimane diventi il monito per un intervento governativo serio, strutturale, che imponga equità nei prezzi pagati ai produttori ed equilibrio ai prezzi proposti negli scaffali dei supermercati».


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Franco Gigante

Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all'albo professionale dell'ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound. Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo. «Nel 1982 ero inviato per il Corriere del Giorno e fui chiamato sul palco in rappresentanza dei quotidiani regionali, insieme a Sandro Mayer per i settimanali e a Mario Fegiz per i quotidiani nazionali: controfirmammo la busta con il nome del vincitore indicato da Giucas Casella che fu aperta alla nostra presenza nella serata finale: c’era il nome di Riccardo Fogli, vincitore di quell’anno con la canzone “Storie di tutti i giorni”». Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda. «Sul palco del Saint Vincent Estate 1978 presi parte a un gioco musicale in coppia con Fred Bongusto e trasmesso per la prima volta a colori dalla Rai; fra gli altri artisti di quella edizione c’erano anche Mia Martini, Patty Pravo, Franco Califano, Renato Zero, Tozzi, i Pooh, Oxa e Venditti». È inviato musicale dell'agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto. Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport. È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto. Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d'Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d'Argento, Mandarino d'Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d'Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Discoteca DNA di Ginosa Marina, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta. Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca. A metà anni settanta ha dato vita a Radio Gieffe Castellaneta insieme ad altri appassionati di musica. «Era una delle prime radio ‘libere’ italiane della Puglia che condivisi con alcuni imprenditori per la parte economica e con molti giovani promettenti dee-jay; la radio dava voce ai cittadini con programmi di dediche e aveva anche strisce specifiche di vari generi musicali». In ambito sportivo è stato dirigente del Milan Club Castellaneta e della squadra del Castellaneta Calcio, insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza FIGC 1992 e 2003. «Entrambe le Stelle al merito sportivo mi furono consegnate a Roma, nel 1992 dal presidente Antonio Matarrese e nel 2003 dal presidente Franco Carraro: in entrambe le occasioni l’emozione fu tantissima». Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni insieme ad altri sportivi. Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta Campagna.

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