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Stagione irrigua, CIA Puglia a Consorzi commissariati e Arif: “Quali tempi per l’apertura?”

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Taranto. «Se manca l’acqua per le irrigazioni non possiamo produrre. Sarebbe un controsenso consentire agli agricoltori di svolgere le loro attività, riconosciute come essenziali stante l’esigenza di assicurare l’immissione di materie prime sul mercato, per poi lasciarli a secco, nell’impossibilità di coltivare i campi. Chiediamo ai Consorzi di Bonifica commissariati e all’Arif di garantire il servizio irriguo agli agricoltori, in tempi congrui».

A esprimere timori sull’effettivo avvio della stagione irrigua è il vicepresidente regionale CIA Puglia Giannicola D’Amico.

Il direttore e il presidente di CIA Agricoltori Italiani Due Mari (Taranto e Brindisi) Vito Rubino e Pietro De Padova hanno scritto all’Arif-Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali e al Commissario Unico dei Consorzi di Bonifica Arneo e Stornara e Tara per chiede di conoscere la tempistica prevista per l’apertura della stagione irrigua 2020 e lo stato dell’arte delle manutenzioni.

«Sollecitiamo una rapida apertura della stagione irrigua a partire già dai primi di aprile – afferma Vito Rubino – Considerato l’andamento climatico altalenante, non si può escludere che da un giorno all’altro possa scoppiare il caldo, in modo improvviso e repentino, con una conseguente richiesta d’acqua per le nostre colture. Se gli impianti dovessero essere chiusi diventerebbe complicato proseguire regolarmente le lavorazioni. Invochiamo l’intervento del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano per scongiurare ulteriori disagi».

Le piogge di questi giorni hanno appena lenito la grave e perdurante carenza idrica e non fanno certo dormire sonni tranquilli ai produttori. Le bizze del tempo ormai sono imprevedibili e i cambiamenti climatici impensieriscono il comparto.

Stessa preoccupazione nel Barese.

«I nostri soci hanno bisogno di conoscere la tempistica dell’attivazione dei servizi di irrigazione per la pianificazione colturale – aggiunge il direttore CIA Levante Giuseppe Creanza – Dobbiamo mettere i nostri agricoltori nelle condizioni di poter svolgere tutte le attività agricole, specie in un momento così delicato per il settore agricolo e tutto il mondo economico e produttivo. Non si stanno risparmiando nell’emergenza Coronavirus ma non possono fronteggiare anche continui imprevisti. Occorre garantire, con le opportune precauzioni e l’utilizzo degli appositi dispositivi di sicurezza per il personale in servizio, l’erogazione dell’acqua alle colture».


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Franco Gigante

Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all'albo professionale dell'ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound. Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo. «Nel 1982 ero inviato per il Corriere del Giorno e fui chiamato sul palco in rappresentanza dei quotidiani regionali, insieme a Sandro Mayer per i settimanali e a Mario Fegiz per i quotidiani nazionali: controfirmammo la busta con il nome del vincitore indicato da Giucas Casella che fu aperta alla nostra presenza nella serata finale: c’era il nome di Riccardo Fogli, vincitore di quell’anno con la canzone “Storie di tutti i giorni”». Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda. «Sul palco del Saint Vincent Estate 1978 presi parte a un gioco musicale in coppia con Fred Bongusto e trasmesso per la prima volta a colori dalla Rai; fra gli altri artisti di quella edizione c’erano anche Mia Martini, Patty Pravo, Franco Califano, Renato Zero, Tozzi, i Pooh, Oxa e Venditti». È inviato musicale dell'agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto. Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport. È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto. Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d'Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d'Argento, Mandarino d'Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d'Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Discoteca DNA di Ginosa Marina, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta. Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca. A metà anni settanta ha dato vita a Radio Gieffe Castellaneta insieme ad altri appassionati di musica. «Era una delle prime radio ‘libere’ italiane della Puglia che condivisi con alcuni imprenditori per la parte economica e con molti giovani promettenti dee-jay; la radio dava voce ai cittadini con programmi di dediche e aveva anche strisce specifiche di vari generi musicali». In ambito sportivo è stato dirigente del Milan Club Castellaneta e della squadra del Castellaneta Calcio, insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza FIGC 1992 e 2003. «Entrambe le Stelle al merito sportivo mi furono consegnate a Roma, nel 1992 dal presidente Antonio Matarrese e nel 2003 dal presidente Franco Carraro: in entrambe le occasioni l’emozione fu tantissima». Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni insieme ad altri sportivi. Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta Campagna.

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