Sanità, Zullo: “Dopo le imbarazzanti interviste dei dg Rossi e Rollo ci saremmo aspettati risposte politiche da Emiliano, basta tecnici che rispondono per conto suo!”
“Le scelte di un governo sono scelte politiche prima ancora che tecniche. Per questo non abbiamo mai condiviso la scelta del presidente Emiliano di far rispondere ai ‘tecnici’ a tutte le questioni scottanti che gli abbiamo posto in questi anni. Anzi abbiamo sempre criticato la scelta di mandare al massacro i suoi dirigenti che in Commissione o nelle trasmissioni televisive si sono dovuti arrampicare anche sugli specchi per giustificare l’indifendibile.
A distanza di quattro giorni dal servizio televisivo (Non è l’arena) sulla Sanità pugliese ci saremmo aspettati che Emiliano – per altro fin dall’inizio della legislatura assessore alla Sanità e quindi responsabile di tutte le politiche sanitarie in Puglia – ci mettesse la faccia e desse delle spiegazioni sia sull’ospedale di Mottola che risente delle sue scelta, del suo Piano di riordino ospedaliero sia sullo scandalo DEA di Lecce, dove non solo noi ma anche il suo direttore generale della Asl ha ammesso, indirettamente, che si è andati di fretta per poter inaugurare (per altro più volte) il Dipartimento. Non solo, ci saremmo aspettati che Emiliano chiarisse anche la posizione dei Vigili del Fuoco che hanno pubblicamente smentito il DG Rollo sull’affaire ossigeno, sul quale siamo intervenuti anche con un’interrogazione ancora senza risposta.
Qualcuno, anche nella maggioranza stessa (il Pd di Grottaglie, per esempio) ha chiesto le dimissioni di questo o quel direttore generale, obiettivamente le interviste rilasciate sono state imbarazzati, lo dimostrano anche i commenti in studio da parte del vice ministro alla Salute, Pierpaolo Sileri. Siamo consci da tempo che Rossi (Asl Taranto) e Rollo (Asl Lecce) non svolgono come dovrebbero il loro incarico autonomamente, eppure potrebbero farlo, ma hanno scelto di essere due meri esecutori delle decisioni di Emiliano. Tutt’al più chiediamo loro se si rendono conto che per governare un sistema complesso come una ASL servono credibilità e autorevolezza e che con quelle loro imbarazzanti interviste hanno perso l’una e l’altra. Ma le risposte politiche noi le chiediamo a Emiliano non a loro”