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Auser Taranto: «anziani non peso morto ma risorsa!»

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Anche nell’ emergenza Covid-19 l’Auser Taranto in campo al fianco degli anziani, il 20% della popolazione tarantina

Anche l’Auser Taranto, con tante associazioni di volontariato che si occupano di invecchiamento attivo e i sindacati dei pensionati, si schiera contro l’idea di una “Fase 2” che penalizzi la popolazione anziana.

La presidente dell’Auser Taranto, Lina Arpaia, spiega infatti che «l’idea di lasciare a casa più a lungo degli altri gli anziani non convince da molti di punti di vista ed è una misura discriminatoria nei confronti di una parte molto consistente della popolazione che ha già sofferto tanto a causa dell’emergenza sanitaria da coronavirus. Una prolungata assenza di attività fisica e sociale può avere inoltre conseguenze molto gravi sul benessere psicofisico delle persone anziane, soprattutto di chi è molto anziano e di chi ha più di una patologia».

“Anche gli anziani – continua Lina Arpaia – avranno bisogno, quando sarà possibile, di riprendere le proprie libertà, di uscire da una condizione di isolamento e di solitudine e di continuare a svolgere il loro fondamentale ruolo nella vita sociale ed economica del Paese. Da sempre siamo convinti del grande valore delle persone anziane e della necessità di promuovere l’invecchiamento attivo a ogni livello della società. Isolare le persone anziane sarebbe l’esatto opposto!».

Lina Arpaia sottolinea poi che «peraltro la misura sarebbe anche di difficilissima applicazione e, inoltre, non basterebbe comunque ad impedire un contagio che spesso avviene all’interno delle stesse famiglie. Serve piuttosto un piano molto articolato e ben organizzato basato sul rilancio della sanità pubblica, su controlli a tappeto, prevenzione, innovazione e su quella medicina del territorio che tante volte abbiamo invocato e che ora è diventata quanto mai urgente, necessaria e inderogabile».

Anche in questo periodo di emergenza Coronavirus, sospesi necessariamente gli incontri presso la sede sociale, continua ”in remoto” H24 l’attività dell’Auser Taranto a favore della popolazione anziana con l’ormai “storico” servizio di d’ascolto telefonico “Filo d’Argento”.

Avendo instaurato negli anni un rapporto di fiducia, sono tante le richieste di aiuto che arrivano da anziani soli all’Auser Taranto che, non potendo gestirle autonomamente in questo periodo Covid-19, le smista ai Servizi sociali del Comune di Taranto e alla Protezione Civile.

«Ma anche solo una telefonata con una voce amica – afferma Lina Arpaia – rappresenta un conforto importantissimo per gli anziani, soprattutto in questo periodo che tanti stanno vivendo in solitudine nelle loro case “bombardati” da notizie negative sul contagio».

«Il servizio di telefonia sociale “Filo d’Argento Auser” – spiega Lina Arpaia – è infatti definito “il telefono amico degli anziani”, perché dal contatto telefonico si apre la relazione con l’altro, l’ascolto e l’intervento di sostegno».

Con una semplice telefonata gratuita al Numero Verde Nazionale del Filo d’Argento 800-995988 o al numero dell’Auser Taranto 099.4777600, gli anziani possono trovare una risposta concreta ai loro bisogni. Il servizio è attivo tutti i giorni della settimana, per tutto l’anno, in questo periodo emergenziale a tutte le ore.

Evidenziato dall’emergenza Covid-19, nella nostra città ormai è un problema sociale: dagli ultimi piani di zona del Comune di Taranto, risulta che gli ultra sessantacinquenni sono pari al 13,5% (45.659) della cittadinanza, ovvero un quinto dell’intera popolazione tarantina!

Anziani sempre più soli: a causa della cosiddetta “fuga di giovani cervelli” verso altre città, infatti, molti anziani non possono contare sulla vicinanza delle famiglie dei figli costretti ad emigrare altrove per cercare lavoro.

 


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Lilli D'Amicis

Lilli D’Amicis - giornalista - "Lilli D’Amicis - Arcangela Chimenti D'Amicis - direttore oraquadra.info" In sintesi la giornalista che non sarei!!! Arcangela Chimenti D’Amicis, così registrata all’anagrafe di Grottaglie, dove è nata il 10 luglio del 1955 e dove dal 2010 risiede, dopo un’assenza di quasi 20 anni, ma tutti la conoscono come Lilli D’Amicis, giornalista senza peli sulla lingua, dal 1984 esercita una delle professioni più affascinanti, iscritta all'Ordine dei Giornalisti di Puglia da Marzo 1986 il giornalismo appunto, un’attività che principia come corrispondente al Corriere del giorno di Taranto, grazie al quale, nel 1986, ottiene l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti di Puglia e da allora comincia una fitta attività in giro per l’Italia, ricoprendo vari ruoli sempre nell’ambito della comunicazione giornalistica. Ha collaborato nei Tg di Videolevante di Taranto, Retepuglia, Trcb e Puglia Tv tutte emittenti del brindisino. A Puglia tv di Brindisi realizza il primo tg fatto dai bambini delle scuole elementari di Brindisi, un successo ed una novità che la portò a Sanremo, in una Convegno nazionale ACLI per parlare di questo singolare esperimento. Poi trasferitasi al nord, a La Spezia, ha iniziato a collaborare con l’emittente televisiva Astro tv ed Uno Tv, nella prima ha realizzato e condotto programmi di approfondimento giornalistico, nella seconda invece ha ricoperto l’incarico di capo redattore, redigendo e conducendo Tg e programmi di approfondimento. A Roma nel 1993 ha collaborato a Il Tempo, redazione cronaca e poi spettacoli. Tornata in Puglia a Brindisi, è entrata a far parte della redazione giornalistica di Ciccio Riccio fm, dove realizzava 7 radio notiziari al giorno, e contemporaneamente teneva due rubriche di spettacolo, sul Corriere del Giorno di Taranto, da lei ideate “Radioascoltando” e “Televisionando”. Nel 1997 fonda un magazine cittadino, un mensile di varia informazione, ZOOM, tutto a colori, formato poket (A5), con una tiratura di 2000 copie, con vendite che hanno toccato le 1500 copie, naturalmente oltre ad editore era anche direttore. Zoom fu all’epoca il primo giornale cartaceo ad avere un sito internet: www.zoomonline.it. Nel 2001 è costretta a chiudere il suo amato Zoom, dove si sono formati alcuni ragazzi, oggi giornalisti locali di talento, la chiusura fu dovuta anche a un furto nella redazione che mise in ginocchio le già magre risorse finanziarie del giornale. Dal 1998 firma le testate giornalistiche dell’emittente radiofonica “Ciccio riccio” e “Disco box”, prossima a passare il testimone a Valentina Molfetta appena diventata giornalista professionista. Dal 2006 è stata addetto stampa di un Senatore di Puglia per circa 8 anni e dal 2000 al 2015 fornisce il servizio di uffici stampa politici. Nel marzo del 2011 fonda un nuovo giornale, ma questa volta è solo on line: www.oraquadra.info e dal 2004 ha un blog di successo: www.tuttoilresto-noia.blogspot.com , già nel titolo è una leggenda, firme di studiosi ed intellettuali locali contribuiscono alla redazione di questo blog che contava quando era in piena attività una media di 1200 visitatori al giorno. Ha conseguito la maturità scientifica e diploma magistrale, non è riuscita a laurearsi perché il suo tempo oltre che per il lavoro giornalistico, sua unica professione, è stato impiegato a crescere i suoi due meravigliosi figli, avuti in giovanissima età e ai quali non ha voluto mai far mancare l’affetto del padre, suo marito Oreste, ufficiale della Marina Militare vip in carriera, sempre in giro per il mondo e lei a suo seguito con armi e bagagli e con Michela Tombolini avvocato e prima wedding lawer d'Italia, e Giovanni Tombolini istruttore e pilota di aerei, docente al Istituto Carnaro Marconi Flacco Belluzzi e pilota di Canadair. Alla soglie dei 70 anni sono ancora operativa con la mia agenzia MT Eventi wedding e non solo. E scusate se è poco!!! di più non ce la faccio a fare.

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