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Blasi: “Sostegno alle fasce più fragili, proposta ferma da tre settimane. Si convochi subito il Consiglio regionale per trasformala in legge”

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“Lo scorso 7 aprile la I Commissione ha approvato all’unanimità la proposta di legge – presentata dal sottoscritto insieme ai colleghi Fabiano Amati, Donato Pentassuglia e Ruggiero Mennea – per lo stanziamento 9 milioni e 400mila euro da destinare a tutti coloro che sono privi di qualunque forma di assistenza economica in questi giorni di blocco delle attività lavorative e sociali. Dal quel 7 aprile sono passate ben tre settimane e ancora non c’è traccia di convocazione del Consiglio regionale che possa trasformare quella proposta in legge. Sia chiaro, il problema non riguarda noi consiglieri, ma tutti quei pugliesi economicamente più fragili che sono stremati da questa benedetta quarantena. Pugliesi che guardano alla politica con speranza, ancorché con rabbia e frustrazione.

Per quanto mi riguarda tre settimane per convocare un Consiglio regionale sono un tempo inaccettabile, un ritardo che scredita qualsiasi forma di attività politica, anche la più volenterosa, e trasforma la democrazia nell’arte degli annunci. E di annunci la democrazia, insieme al nostro tessuto sociale, muore. A questo proposito mi auguro che anche l’annunciata manovra da 450 milioni non resti solo materia da rassegna stampa.

Ora, se c’è qualcuno che pensa di poter continuare a prendere tempo per qualche contorta ragione politico-istituzionale ha fatto male i suoi conti, perché qui si gioca pericolosamente sulla pelle di persone che da mangiare non ce l’hanno. E allora si convochi subito questo benedetto Consiglio, che sia dal vivo, che sia da remoto, che sia come diavolo vi pare, ma che si convochi. Se l’emergenza richiede responsabilità ai cittadini, dalla politica pretende urgenza nelle decisioni”.

Sergio Blasi

Consigliere Regione Puglia


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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