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Aumento accessi al Pronto Soccorso del SS. Annunziata di Taranto

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Ieri ha avuto luogo un incontro tecnico  tra il dott. Cosimo Nume, Presidente OMCeO Taranto, la dott.ssa Gemma Bellavita, Direttore Pronto Soccorso SS. Annunziata e l’avv. Stefano Rossi, DG ASL Taranto

Presso  il SS. Annunziata di Taranto, un incontro tecnico relativo alla gestione degli accessi al Pronto Soccorso, soprattutto in seguito all’aumento numerico registrato nell’ultimo weekend. Sono intervenuti la dr.ssa Gemma Bellavita, direttore della struttura del Pronto Soccorso del SS. Annunziata, il dr. Cosimo Nume, presidente OMCeO Taranto e il Direttore Generale ASL Taranto, avv. Stefano Rossi.

Gemma Bellavita

“Nonostante la difficoltà legata al sovraffollamento del Pronto Soccorso del SS. Annunziata sia una questione che ci riguarda 365 giorni l’anno, durante la fase di picco da contagio covid si è drasticamente ridotto l’afflusso dei pazienti – dichiara la dr.ssa Bellavita – a dimostrazione parziale del fatto che la maggior parte degli accessi al pronto soccorso possono non essere giustificati”. La dirigente medico conferma la disponibilità massima degli operatori sanitari ad accogliere l’utenza in qualunque circostanza, ma invita fermamente i cittadini a mantenere le distanze dal pronto soccorso e accedervi solo in caso di estrema necessità. Se si registrano più accessi, la difficoltà nasce soprattutto dall’obbligo di mantenere il distanziamento sociale: i percorsi definiti sono più lunghi e complessi, con un aumento dei tempi di gestione dei pazienti stessi. “Abbiamo creato un blocco isolamento che serve a proteggere gli utenti no-covid dai casi sospetti – spiega la Bellavita – ribadisco la sicurezza del nostro Pronto Soccorso per quanto riguarda i contagi, ma si deve mantenere l’accortezza avuta finora nello spostarsi in ospedale solo in caso di estrema

Cosimo Nume

necessità”.

Massima disponibilità espressa dal dr. Cosimo Nume, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Taranto (OMCeO), che

sottolinea l’importanza di consultare sempre telefonicamente il proprio medico curante prima di recarsi in ospedale, perché in molti casi il problema si può risolvere con un tele-consulto o con una visita programmata in base alla gravità del caso. “I medici di medicina generale, insieme ai colleghi della continuità assistenziale, garantiscono una continuità telefonica tutti i giorni della settimana, 24 ore su 24 – spiega il presidente OMCeO – Purtroppo, il virus c’è ancora, anche in una città virtuosa come Taranto. È da evitare qualsiasi ricorso improprio al pronto soccorso ed è necessario, invece, rafforzare il rapporto di fiducia con il proprio medico di famiglia”.

Stefano Rossi

Nello stesso incontro, l’avv. Stefano Rossi, Direttore Generale ASL Taranto, evidenzia come nell’ultimo fine settimana si sia registrato un aumento degli accessi al pronto soccorso, molti dei quali sarebbero stati risolvibili anche contattando il servizio di continuità assistenziale e il proprio medico curante. “I tarantini sono stati bravissimi finora, abbiamo tenuto basso il numero dei contagi – dichiara Rossi – Ora è importante continuare a rispettare le regole, evitare di recarsi al pronto soccorso se non strettamente necessario, consultare prima il medico di base o la guardia medica”. Il rischio, derivabile dalla difficoltà di far osservare il distanziamento sociale se dovessero aumentare le presenze al pronto soccorso, potrebbe diventare insostenibile.  Le conseguenze negative per l’utenza si possono evitare, invece, continuando ad osservare rigorosamente le regole, come verificatosi nelle settimane precedenti.

L’incontro si è tenuto nello spazio esterno antistante il pronto soccorso del SS. Annunziata, in linea con le disposizioni di sicurezza anti-covid.

Pronto soccorso SS. Annunziata

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Lilli D'Amicis

Lilli D’Amicis - giornalista - "Lilli D’Amicis - Arcangela Chimenti D'Amicis - direttore oraquadra.info" In sintesi la giornalista che non sarei!!! Arcangela Chimenti D’Amicis, così registrata all’anagrafe di Grottaglie, dove è nata il 10 luglio del 1955 e dove dal 2010 risiede, dopo un’assenza di quasi 20 anni, ma tutti la conoscono come Lilli D’Amicis, giornalista senza peli sulla lingua, dal 1984 esercita una delle professioni più affascinanti, iscritta all'Ordine dei Giornalisti di Puglia da Marzo 1986 il giornalismo appunto, un’attività che principia come corrispondente al Corriere del giorno di Taranto, grazie al quale, nel 1986, ottiene l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti di Puglia e da allora comincia una fitta attività in giro per l’Italia, ricoprendo vari ruoli sempre nell’ambito della comunicazione giornalistica. Ha collaborato nei Tg di Videolevante di Taranto, Retepuglia, Trcb e Puglia Tv tutte emittenti del brindisino. A Puglia tv di Brindisi realizza il primo tg fatto dai bambini delle scuole elementari di Brindisi, un successo ed una novità che la portò a Sanremo, in una Convegno nazionale ACLI per parlare di questo singolare esperimento. Poi trasferitasi al nord, a La Spezia, ha iniziato a collaborare con l’emittente televisiva Astro tv ed Uno Tv, nella prima ha realizzato e condotto programmi di approfondimento giornalistico, nella seconda invece ha ricoperto l’incarico di capo redattore, redigendo e conducendo Tg e programmi di approfondimento. A Roma nel 1993 ha collaborato a Il Tempo, redazione cronaca e poi spettacoli. Tornata in Puglia a Brindisi, è entrata a far parte della redazione giornalistica di Ciccio Riccio fm, dove realizzava 7 radio notiziari al giorno, e contemporaneamente teneva due rubriche di spettacolo, sul Corriere del Giorno di Taranto, da lei ideate “Radioascoltando” e “Televisionando”. Nel 1997 fonda un magazine cittadino, un mensile di varia informazione, ZOOM, tutto a colori, formato poket (A5), con una tiratura di 2000 copie, con vendite che hanno toccato le 1500 copie, naturalmente oltre ad editore era anche direttore. Zoom fu all’epoca il primo giornale cartaceo ad avere un sito internet: www.zoomonline.it. Nel 2001 è costretta a chiudere il suo amato Zoom, dove si sono formati alcuni ragazzi, oggi giornalisti locali di talento, la chiusura fu dovuta anche a un furto nella redazione che mise in ginocchio le già magre risorse finanziarie del giornale. Dal 1998 firma le testate giornalistiche dell’emittente radiofonica “Ciccio riccio” e “Disco box”, prossima a passare il testimone a Valentina Molfetta appena diventata giornalista professionista. Dal 2006 è stata addetto stampa di un Senatore di Puglia per circa 8 anni e dal 2000 al 2015 fornisce il servizio di uffici stampa politici. Nel marzo del 2011 fonda un nuovo giornale, ma questa volta è solo on line: www.oraquadra.info e dal 2004 ha un blog di successo: www.tuttoilresto-noia.blogspot.com , già nel titolo è una leggenda, firme di studiosi ed intellettuali locali contribuiscono alla redazione di questo blog che contava quando era in piena attività una media di 1200 visitatori al giorno. Ha conseguito la maturità scientifica e diploma magistrale, non è riuscita a laurearsi perché il suo tempo oltre che per il lavoro giornalistico, sua unica professione, è stato impiegato a crescere i suoi due meravigliosi figli, avuti in giovanissima età e ai quali non ha voluto mai far mancare l’affetto del padre, suo marito Oreste, ufficiale della Marina Militare vip in carriera, sempre in giro per il mondo e lei a suo seguito con armi e bagagli e con Michela Tombolini avvocato e prima wedding lawer d'Italia, e Giovanni Tombolini istruttore e pilota di aerei, docente al Istituto Carnaro Marconi Flacco Belluzzi e pilota di Canadair. Alla soglie dei 70 anni sono ancora operativa con la mia agenzia MT Eventi wedding e non solo. E scusate se è poco!!! di più non ce la faccio a fare.

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