Galante: “La Regione apra nuova finestra per la presentazione delle domande di riqualificazione in RSA”
“Le Residenze Sociali Assistenziali per Anziani (RSAA) non possono continuare a essere penalizzate. Parliamo di strutture deputate alla presa in carico delle persone più fragili, autosufficienti e non, che operano in assenza di compartecipazione del SSR, per le quali finalmente oggi in commissione il direttore Montanaro ha annunciato che verranno determinate le modalità per la riapertura nella fase 2 e per la presa in carico, come già fatto per le Strutture residenziali, semiresidenziali, ambulatoriali e domiciliari e come avevamo richiesto in una nota inviata al dipartimento Salute. Ora è necessario riaprire i termini per la riqualificazione in RSA”. Lo dichiara il consigliere del M5S Marco Galante dopo la nota inviata al direttore del Dipartimento Salute regionale Vito Montanaro e al presidente Emiliano in cui si sottolineava sia la necessità della ripresa delle attività delle RSAA, che della loro riconversione in RSA.
“Nel 2017 – continua Galante – al momento dell’approvazione della legge regionale per la riorganizzazione delle strutture sanitarie e sociosanitarie assistenziali, avevo segnalato le criticità per quanto riguardava le RSSA, di fatto declassate a servizi sociali. Per questo nella nota ho chiesto quantomeno di aprire una nuova finestra per la presentazione delle domande di riqualificazione di queste strutture in RSA, come previsto anche dalla legge regionale. In questo modo potremmo scongiurare i licenziamenti del personale e, soprattutto, consentire la continuità di assistenza in favore degli ospiti. Parliamo di soggetti fragili, a cui va garantita la migliore assistenza”./