DL rilancio, Cassese/Ermellino/Vianello: misure per Taranto al vaglio del MEF non vanno rimosse dal decreto
“Il DL Rilancio, in via di emanazione, in queste ore al vaglio del MEF per le necessarie verifiche, prevede anche importanti misure per Taranto che riguardano le infrastrutture e la mobilità sostenibile. E’ di fondamentale importanza per noi e per i nostri cittadini che tali misure, afferenti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, non vengano rimosse. Questo territorio, già fortemente provato da una forte crisi economica e occupazionale e dalle gravi problematiche ambientali che lo investono da anni, merita soprattutto in questo momento la massima attenzione.” Così i deputati tarantini del M5S Gianpaolo Cassese, Alessandra Ermellino e Giovanni Vianello in una nota che anticipa l’emanazione dell’atteso Decreto Rilancio.
“Facciamo appello in primo luogo al ministro Gualtieri e alla ministra De Micheli affinché le risorse stanziate per Taranto, che ammontano complessivamente a circa 200 milioni di euro, vengano mantenute in questo importante provvedimento del Governo, che mira a contrastare gli effetti di questa crisi. Ancor più perché si tratta di misure volte alla sostenibilità ambientale, dunque di cruciale importanza per il nostro territorio: la realizzazione di un sistema innovativo di bus rapidtransit per agevolare la mobilità dei cittadini con mezzi a basso impatto ambientale; il rinnovo del parco automoblistico del trasporto pubblico con mezzi più sostenibili. Altra misura prevista e attesa da tempo è il potenziamento della tratta ferroviaria Salerno – Reggio Calabria – Taranto. Provvedimenti non certamente risolutivi – aggiungono i parlamentari – ma un segnale concreto doveroso di attenzione che va incontro alle esigenze di questo territorio così provato. Non possiamo assolutamente tirarci indietro”.
“Che il PD faccia tutti i chiarimenti necessari al proprio interno e interloquisca con i ministri Gualtieri e De Micheli nel modo più celere affinché le risorse destinate a Taranto non vengano toccate” concludono i deputati pentastellati.