Cis, Franzoso: “Governo non ha vigilato. Gravi responsabilità su stop ai progetti”
“Troppo facile scaricare ritardi e fallimenti del Cis sulle stazioni appaltanti. Il Governo, sottosegretario Turco in testa, ha grosse responsabilità sullo stop dei progetti: ha omesso di esercitare il suo ruolo di vigilanza sui lavori del Tavolo”.
Lo dichiara Francesca Franzoso, consigliere regionale.
“Prima – prosegue Franzoso – i lavori del Cis, tra il 2018 e il 2019, vengono abbandonati per oltre un anno (gestione Di Maio). Poi, il 5 marzo, con l’approdo del senatore Turco, l’annuncio di una accelerazione. Oggi, lo stesso Turco ci fa sapere che metà del lavoro del Tavolo è da buttare. La mancata continuità dei progetti del Cis assesta un colpo mortale per la ripresa di Taranto, con i cantieri a rischio che vanno dalla sanità, alla Città vecchia fino alla depurazione, e certifica l’inadeguatezza politica del Governo.
Il sospetto peraltro, va avanti Franzoso, è che, in questo momento di emergenza, con il bisogno disperato di “cassa” per lo Stato, la dote da oltre un miliardo del Cis, rappresenti per il Governo un facile bottino da assaltare.
Infine il consigliere chiede di conoscere, al di là dei tentativi di scaricabarile, quali siano i progetti e quali i rispettivi impedimenti alla loro realizzazione considerato che, a partire dai depuratori Gennarini – Bellavista, sono molte le incongruenze rispetto ai dati forniti dal sottosegretario”.