Migranti, Perrini: “Il Governo Conte si ricorda di Taranto solo per le emergenze”
Gli interrogativi del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini.
“Sono sbarcati stamattina a Taranto 70 migranti giunti Agrigento, su disposizione della ministra dell’Interno, Lamorgese, che come gli altri ministri di questo Governo si ricordano di Taranto solo per le emergenze.
Il 24 aprile scorso è arrivata la nave da crociera mandata qui da un’altra ministra De Micheli, quella ai Trasporti, per la quarantena, doveva restare solo una settimana e, invece, è stata addirittura avvicinata dal porto mercantile al molo San Cataldo, aumentando le emissioni inquinanti vicino la città. A bordo un passeggero positivo al Covid riscontrato solo qualche giorno fa e, quindi, non sappiamo ancora quando libererà il porto.
Oggi arrivano 70 migranti che sono già stati identificati a Porto Empedocle, quindi perché vengono trasferiti all’hotspot che è una struttura per Legge solo per l’identificazione e non per l’accoglienza? Nell’hotspot mancano i servizi minimi essenziali per ospitare qualunque persona più di 48 ore, quindi perché vengono qui? Quanto resteranno, visto che l’ordinanza di Emiliano prevede 14 giorni di quarantena? A proposito, il tampone gli è stato già fatto o dobbiamo mettere a rischio i nostri medici e infermieri che finalmente avevano chiuso i reparti Covid?
Ringrazio i parlamentari di Fratelli d’Italia, Lucaselli-Gemmato-Galantino, che hanno subito presentato un’interrogazione alla Ministra dell’interno sulla legittimità di tale decisione e la compatibilità del trasferimento presso l’hotspot di Taranto di persone già identificate”.