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Quartiere Tamburi e Viale del Tramonto, interventi di igienizzazione e pulizia

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TARANTO – Prosegue il potenziamento delle attività di pulizia in tutti i quartieri del capoluogo. Negli ultimi due giorni gli operatori di “Kyma Ambiente – Amiu” hanno effettuato un corposo intervento di lavaggio e igienizzazione nel quartiere Tamburi.

quartiere Tamburi

Le operazioni sono partite giovedì da piazza Gesù Divin Lavoratore, sull’intera area prospiciente ed anche nelle traverse limitrofe. Gli operatori hanno poi effettuato il lavaggio di piazza Masaccio, molto frequentata nelle ore serali e, purtroppo, a volte teatro di atti di inciviltà.

Questa mattina, invece, gli operatori hanno ripulito piazza Russo antistante la chiesa di San Francesco de Geronimo, centro fisico del quartiere, passando poi in via Masaccio, nei pressi dell’ex circoscrizione, e in via De Amicis per un intervento mirato nei giardini Cassone.

«Torneremo ancora nel quartiere – ha spiegato il sindaco Melucci – per testimoniare la particolare attenzione che poniamo nel decoro di questa zona della città dove, è bene ricordarlo, l’avvio della raccolta differenziata aveva dato segnali molto incoraggianti. Ci auguriamo che gli ottimi risultati raggiunti siano confermati dalla popolazione di Tamburi, così come l’attenzione che la maggior parte di loro pone nella tutela dei luoghi comuni.»

Anche la spiaggia di viale del Tramonto, nel quartiere Lama – San Vito, è stata oggetto di un radicale intervento di pulizia e di rimozione temporanea della Posidonia oceanica, una pianta fanerogama impropriamente riconosciuta come alga, che periodicamente si  deposita sulla battigia poiché presente nei fondali antistanti la baia in questione, nei quali offre un ambiente elettivo per il

spiaggia di Viale del Tramonto
Posidonia oceanica

popolamento ittico e la riproduzione di talune specie faunistiche locali.

“Kyma Ambiente – Amiu”, con un impiego straordinario di uomini e mezzi, ha rimosso tutti i rifiuti presenti sul litorale effettuando il setacciamento della sabbia per recuperare anche i materiali interrati. L’intervento si è spinto fino alle aree  dell’arenile più distanti dalla riva, comunemente usate dai bagnanti per la consumazione dei pasti.
Lungo la spiaggia, inoltre, sono stati posizionati dei contenitori per rifiuti che si aggiungono a quelli già presenti, proprio per facilitare il corretto conferimento dei rifiuti. «Ci appelliamo proprio al loro buon senso – le parole del primo cittadino Rinaldo Melucci –, affinché da fruitori di quel luogo suggestivo sappiano esserne anche custodi. Basta poco per preservare quella bellezza, basta utilizzare i contenitori per i rifiuti e, magari, evitare di abbandonare i sacchetti per terra se si trovano già pieni. Perché i rifiuti che abbandoniamo in spiaggia finiscono per ritornare a noi con gli interessi: inquinano i mari, le microplastiche entrano nella catena alimentare dei pesci e, di conseguenza, sulle nostre tavole».

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Sabrina Del Piano

Archeologa preistorica, dottore di ricerca in geomorfologia e dinamica ambientale, esperta in analisi dei paesaggi. Operatore culturale, ideatrice di eventi culturali, editoriali ed artistici. Expert in prehistoric archaeology, geomorphology and landscapes analysis. Cultural operator and art events organizer

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