“Rete… a raccolta!”, il primo appuntamento al quartiere Tamburi. Ma altrove?
TARANTO -A proposito di raccolta differenziata ci chiediamo come mai, travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di Luglio, d’Agosto e forse pure di Settembre, le spiagge tarantine non sono ancora state interessate dalla necessaria raccolta differenziata. Date le condizioni meteo favorevolissime e l’afa estiva, spiagge libere e lidi vengono presi d’assalto dalla mattina alla sera, le famiglie si spostano dalla città in cerca di un po’ di sollievo e di refrigerio. Si sa, in spiaggia è facile consumare un panino, una focaccina, una bibita o addirittura un pasto caldo. E quando arriva il momento di gettare il rifiuto, come si fa?
Dopo la firma dell’accordo di collaborazione, lunedì scorso, “Rete… a raccolta!” oggi pomeriggio, alle 18, nel quartiere Tamburi. L’alleanza promossa dall’amministrazione Melucci, che ha messo insieme “Kyma Ambiente – Amiu” e associazioni e gruppi informali di cittadini impegnati volontariamente nella tutela del decoro (Così parlò Zarabusta, Legambiente Taranto, Plasticaqquà Taranto, Pro Loc,o Capo San Vito Taranto, Retake Taranto e SiAmo Taranto), farà il suo debutto partendo da piazza Russo, nel cuore del quartiere, per incontrare i cittadini e sensibilizzarli alla corretta gestione della raccolta differenziata.
Ci complimentiamo con l’impegno del Sindaco che per questa causa ci mette tanto impegno e buona volontà, ma ci sentiamo in obbligo di ricordargli come nell’isola amministrativa compresa tra Montedarena e Marina di Lizzano, cioè in località Torretta, non è stata ancora presa in considerazione nè attivata dall’Amministrazione la raccolta differenziata, e sia i cittadini che i gestori dei lidi si trovano in grosse difficoltà. Siamo andati a prenderci un caffè in un noto Lido, di cui non faremo il nome per evitare pubblicità, e abbiamo scambiato due parole con il barista. «Qua siamo messi male», ci ha detto sconsolato. «L’anno scorso facevamo la differenziata, poi veniva il camion e nel raccogliere mescolava tutto. Quest’anno neanche questo! Di nostra iniziativa stiamo separando almeno il vetro dagli altri rifiuti».
Gentile Sindaco Melucci, la invitiamo a provvedere al più presto e a porre rimedio a questa grave carenza gestionale, perché il decoro e la salvaguardia dell’ambiente (di cui giustamente Lei si preoccupa con così evidente zelo) passano da quanti quintali di rifiuti indifferenziati finiscono in discarica quotidianamente, da quanti non ne vengono riciclati e finiscono per pesare sull’ambiente non solo nel presente, ma soprattutto nel futuro dei Tarantini. Grazie.
Elli Corizzi