Assessore Borraccino: “No al caporalato!”
Condivido il no al caporalato in agricoltura rimarcato, nelle ultime ore, dalle “Sardine” presenti domenica prossima a Lizzano con il loro leader, Santori, e con una delegazione di rappresentanti provenienti da tutta Italia.
Penso che continuare a portare l’attenzione sul tema sia molto importante. Oltre che la legge sul caporalato, voglio ricordare l’impegno profuso dalla Regione Puglia in questi anni per la lotta al fenomeno; le azioni dell’antimafia sociale dei piani operativi regionali ed i contributi per le cooperative di trasporto, per garantire i diritti delle braccianti e dei braccianti durante gli spostamenti, sul luogo di lavoro, e favorire condizioni dignitose e rispettose di un’etica del lavoro e della persona durante il tragitto e l’opera nelle campagne.
Nel 2016, fu a firma del compianto Guglielmo Minervini e del sottoscritto, un emendamento al bilancio regionale che consentì di destinare 2 milioni di euro per i trasporti e per gli alloggi dei lavoratori, in particolare per i migranti impiegati in agricoltura e per quei braccianti vittime di sfruttamento e vessazioni.
Una grande attenzione da parte nostra, quindi, sul tema!
Per questo motivo plaudiamo all’iniziativa consci che bisogna tenere alto il livello di osservazione e che è necessario – come spiegato dalla stessa delegazione delle Sardine – recepire le istanze dei territori.
Occorre stare al fianco della comunità nella lotta a questa piaga antica che deve essere assolutamente debellata.
Mino Borraccino
Assessore allo Sviluppo Economico
Regione Puglia