Partito il Carosino Summer Camp 2020
“Un Paese che non investe sui giovani è un Paese senza futuro”: tradurre queste parole, che spesso leggiamo o sentiamo pronunciare, in atti concreti non è semplice. L’Amministrazione Comunale carosinese, dopo un periodo di pandemia complesso ed epocale che non possiamo certo dire di esserci lasciati alle spalle, prova a dare un senso alle parole “giovani” e “futuro”. Lo fa nel presente, organizzando e attivando il servizio Carosino Summer Camp 2020, che racchiude in sé un’idea di pedagogia, socialità, cultura che diventa attività ricreativa e sportiva. Questi sono gli ingredienti che possono offrire agli adulti di domani le giuste motivazioni per coltivare fin da oggi il rispetto per gli altri e delle regole, lo spirito di aggregazione, il senso di appartenenza.
In un momento storico in cui l’emergenza sanitaria ha imposto molteplici restrizioni, di fatto limitando il vivere quotidiano, l’Amministrazione Comunale di Carosino ha ritenuto di dover dare priorità alla promozione di attività socio-educative per ragazzi e sostenere il ruolo genitoriale, con particolare riferimento alla conciliazione dei tempi cura- lavoro.
Per questo motivo, nell’ambito delle politiche educative, ha preso forma l’offerta dei Centri Estivi, già a partire dallo scorso luglio, ma questa volta con una formula del tutto nuova, coinvolgendo la Cooperativa “il Blue”, l’Associazione Archeoclub, l’Associazione Lab- Lib e la dott.ssa Cristiana Gigantiello.
La squadra capitanata dal Sindaco Di Cillo aveva, peraltro, espresso la volontà di organizzare dei Soggiorni Estivi per ragazzi, in una struttura ricettiva nei pressi di Policoro, con la possibilità di svolgere attività sportive complete: a questa iniziativa, purtroppo, poche famiglie si sono mostrate interessate, evidentemente spinte dal timore dell’emergenza sanitaria in corso.
Pertanto, non volendo assolutamente rinunciare a momenti educativi e di svago per i più piccoli, a partire da lunedì 17 agosto sino al 18 settembre, il Comune di Carosino ha voluto ripetere l’esperienza dei Campi Estivi, che si svolgerà presso il centro sportivo sito in Via Toniolo, ove si potranno svolgere, a titolo completamente gratuito, attività di vario tipo, tra cui corsi di nuoto, mini -tennis, mini- basket, educazione ambientale, animazione sportiva, culturale e ricreativa.
Le iscrizioni hanno avuto grande successo e riguardano trenta minori tra i 6 ed i 12 anni che dal lunedi al venerdi, per otto ore giornaliere, trascorreranno insieme questa esperienza che sicuramente sarà memorabile. Nel rispetto delle norme anti-covid, consumeranno un pranzo sigillato in monoporzione fornito da una ditta incaricata per l’occasione per questo servizio di catering.
Per arricchire i contenuti dell’offerta, ogni settimana verrà coinvolta un’associazione locale che metterà a disposizione dei ragazzi le proprie competenze (Croce Rossa Italiana, Archeoclub, LabLib, Il Restauro di Cristiana Gigantiello). Inoltre, guidati da personale della Polizia Locale, i giovani ospiti potranno essere sensibilizzati in tema di sicurezza stradale e riconoscimento delle situazioni di pericolo. Nel corso delle 5 settimane, favorendo il coinvolgimento delle famiglie, sarà trattato in un breve seminario un tema pertinente l’infanzia e l’adolescenza.
L’Assessore alla P.I. e alla Cultura, dott.ssa Maria Teresa Laneve, si è espressa nel merito: “L’esperienza dei Centri Estivi rappresenta l’occasione di una ritrovata socialità e dell’esigenza di tornare ad un sano divertimento creativo, accompagnati da un’azione che possa integrare il bisogno pedagogico che è stato penalizzato dalla chiusura prolungata delle attività didattiche”.
La Delegata alle Politiche Giovanili, avv. Roberta Frascella, afferma: “Abbiamo ritenuto che fosse essenziale dare l’opportunità ai ragazzi di utilizzare il tempo libero nelle vacanze estive in maniera spensierata ma costruttiva: tutte le attività previste sono intese ad implementare l’offerta culturale già prevista dagli Istituti scolastici, rivalutando il gioco e lo sport quali strumenti di conoscenza e crescita personale, oltre a garantire un servizio che riteniamo davvero importante – oggi più che mai – per le nostre famiglie, già gravate da questa emergenza sanitaria”.
Tutte le forme di sostegno, volte alla socializzazione dei minori, tengono conto delle misure governative imposte per fronteggiare l’emergenza Covid-19, al fine di rendere questo momento di difficoltà il meno gravoso possibile e più sicuro per tutti.