APERTAMENTE. Perché voterò “Sì” al referendum di Davide De Fazio
● Si prevede, che con il taglio di 345 parlamentari lo Stato risparmierebbe circa 100 milioni l’anno per un totale di 500 milioni in una legislatura;
●E’ stato calcolato che oltre il 30% dei parlamentari desertino una votazione su tre e che i due terzi di deputati e senatori in questa legislatura non ricoprano alcuna carica;
●Avremmo processi parlamentari più snelli e rapidi (basti pensare alle votazioni nominali sulla fiducia);
●Con la riforma non sarebbe assolutamente a rischio la rappresentatività: l’Italia infatti con 400 deputati e 200 senatori (oggi sono rispettivamente 630 e 315 elettivi) avrebbe un parlamentare ogni 85.000 elettori. Gli Stati Uniti, ad esempio hanno in totale 535 deputati e senatori, nonostante abbiano una popolazione ben maggiore della nostra.
●Questo taglio dei parlamentari costringerebbe, finalmente, il Parlamento a non perdere più tempo e ad procedere ad una seria riforma della legge elettorale, che preveda quello che per me è l’unico modo democratico di rappresentanza: chi vuole essere eletto deve andare, come si faceva un tempo, di persona a chiedere i voti, strada per strada, porta per porta, da elettore ad elettore.

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