Oria: XXI Giornata europea della cultura ebraica
Domenica 6 settembre la cittadina di Oria, in provincia di Brindisi, ha aderito all’evento intitolato “Percorsi ebraici”in occasione della 21a Giornata europea della cultura ebraica. Novanta località hanno dato il proprio contributo a questa giornata con mostre, convegni, concerti e visite guidate presso Musei, biblioteche, Sinagoge e Quartieri ebraici. Nella biblioteca “ De Pace- Lombardi”di Oria si può ammirare un cippo funerario in calcare tenero,“La stele di Hannah” a base cilindrica. Essa ha una forma parallelepipeda, scoperta nel 1860 da un religioso, archeologo e numismatico, G. R.Lombardi, che concorse ad istituire la biblioteca comunale. Questa stele è un reperto unico al mondo ed è stata ritrovata nell’antico cimitero vicino al quartiere ebraico. L’unicità di questo prezioso reperto consiste nel fatto che esso ci fornisce tante piccole informazioni attraverso due testi bilingue di cui uno epigrafico in ebraico e l’altra iscrizione di tipo anagrafico in latino. La scritta latina ci informa che “ Qui riposa Anna, figlia di Rabbì Giulio, di età di 56 anni.” Il testo in ebraico invece è un componimento poetico di sei versi che un figlio scrive alla propria madre, in esso è “presente un acrostico, il nome “ Shemuel”, sicuramente il figlio di Hannah, autore dell’epitaffio”. La stele presenta,sui restanti lati, alcuni simboli fra cui il Menorah, ossia il candelabro a sette bracci , simbolo del Giudaismo. Lo Shofar, il corno d’ariete, è lo strumento invece usato durante le liturgie in ricordo del sacrificio di Isacco. Oria è stata una cittadina che ha accolto una comunità ebraica dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme ad opera di Tito intorno al 70 d.C. Nella terra d’ Otranto, di cui faceva parte Oria, furono trasferiti 5000 ebrei e qui essi fondarono il Quartiere ebraico.
La Porta degli ebrei, del XV sec. d. C., è contrassegnata da un grande menorah in bronzo, con l’ antistante piazza Shabbetai Donnolo, così chiamata grazie al medico, farmacologo ed astrologo che visse tra il IX e X sec. d.C, nel periodo alto medievale, quando si ebbe l’apogeo di questa comunità. Da qui si giunge nel quartiere ebraico, ricco di viuzze ed angoli suggestivi. Oria ha dato asilo alla comunità ebraica per lungo tempo, dall’epoca romana fino al 1541, quando tutti gli ebrei furono espulsi dall’ Italia meridionale.
Ester Lucchese