Pulsano, morte del cane di quartiere Rocky e randagismo: parla Angelo Di Lena, candidato consigliere regionale
“Forse per molti ignoranti era solo un cane. Non per i bambini e per le persone del quartiere che se ne prendevano cura. Ad ogni modo la povera bestia è morta investita qualche giorno fa a Pulsano presso il Villaggio Fatamorgana in provincia di Taranto dopo 2 ore di agonia, investito da un criminale che non si è neanche fermato.
La polizia municipale, appena contattata, è arrivata sul posto. Non è arrivato, purtroppo, un veterinario, e alle 16 Rocky è venuto a mancare.
Cosi non va! L’amministrazione Comunale non può pensare solo a fare le multe e a tassare i cittadini. Ricordo che il Sindaco è responsabile in prima persona del randagismo e, conseguentemente, di tutto quello che succede agli animali.
Il dolore e la rabbia degli animalisti è giustificato, fin troppo contenuto. Il veterinario andava chiamato perché il cane era vivo e si poteva salvare.
Amministrazione inadempiente, latitante. Una terra di nessuno dove i delinquenti maltrattano i cani, dove non vi è alcuna vigilanza, nessun controllo del territorio, dove non vi è un canile, dove l’Asl non interviene neppure per le sterilizzazioni. Dove vengono accalappiati cani perché danno fastidio “agli amici degli amici” per essere portati presso canili privati con aggravio di spesa per i contribuenti. #Pulsano dove ogni giorno vengono abbandonati per strada innumerevoli cani, dove i volontari si sostituiscono alle Istituzioni e denunciano situazioni di degrado assoluto senza neppure essere considerati.
Questa è la realtà a Pulsano, denunciata giustamente dagli animalisti. I diritti degli animali sono sanciti dalla legge!
È ora che al Comune si diano da fare dando disposizioni precise per la tutela degli animali di quartiere soprattutto in casi come questo. Vergogna. Pulsano ancora una volta agli onori delle cronache Facebook di tutti Italia.“
