Mottola. Distretto del Wedding. Laricchia: “Politica del territorio necessaria per portare le istanze delle nostre imprese al Governo” UP
Arrivato al terzo appuntamento, il ciclo di incontri promosso dalla candidata presidente alla Regione Puglia del Movimento 5 Stelle e Puglia Futura Antonella Laricchia per incontrare gli operatori nel settore dei matrimoni e le imprese, fortemente colpite dalla crisi economica successiva alla pandemia. Un’occasione per portare le loro istanze al Governo, rappresentato nell’appuntamento di Mottola dalla senatrice Barbara Lezzi e dal sottosegretario al Lavoro e Politiche Sociali Stanislao Di Piazza, insieme all’eurodeputata Rosa D’Amato.
“In un evento straordinario come la pandemia abbiamo tentato di dare risposte a tutti – ha spiegato Barbara Lezzi – Il presidente Conte ha portato avanti negoziati per nuove e consistenti risorse e abbiamo tamponato l’emergenza. Ma ora dobbiamo pensare a una ricostruzione: il settore dei matrimoni ha patito di più e per questo raccogliamo le proposte delle imprese per dare risposte precise ad ogni settore”.
Il comparto dei matrimoni racchiude al suo interno tanti ambiti, uno dei quali è la moda. “Il settore della moda sta affrontando una crisi difficile: la merce bloccata, i negozi chiusi, le collezioni ferme – è intervenuto in collegamento l’imprenditore Santo Versace – per dare nuovo impulso alle imprese è necessario parlare di formazione perché il Made in Italy è lavoro manuale. In Italia c’è un alto tasso di disoccupazione, ma ci sono più di un milione di posti di lavoro che non si riesce ad occupare di cui 250mila nell’alto di gamma. Il motivo è semplice: non si incrocia domanda e offerta e la formazione è inadeguata. Per questo oggi è necessario puntare sulla formazione professionale, ma anche snellire la burocrazia e aiutare le aziende che hanno un futuro a ristrutturarsi. Oggi le imprese hanno bisogno di una politica che guardi alle competenze e metta al primo posto il bene comune”.
L’indotto del wedding comprende anche le sale congressi con il 70% di eventi cancellato. “Abbiamo il dovere di pensare a una ricostruzione economica per il futuro delle nuove generazioni, per farle rimanere in Italia e in particolare nel Sud. Per farlo dobbiamo puntare al capitale umano, la nostra grande risorsa e ai fondi europei del Recovery Fund”, ha dichiarato il sottosegretario Stanislao Di Piazza.
“Dall’Europa arrivano segnali positivi – ha spiegato l’eurodeputata Rosa D’Amato – ma possiamo anche pensare ad altre forme di recupero del credito: per esempio, il profitto proveniente dalle tasse sui settori che inquinano di più, come la carbon tax e le riforme strutturali che l’UE ci chiede, che devono essere nel segno dell’efficienza della pubblica amministrazione e della lotta alla corruzione. I fondi sono tanti e devono essere gestiti da chi ha idee precise di sviluppo che si basa sulle vocazioni territoriali”.
“Il settore dei matrimoni è uno dei più colpiti, ma ogni impresa e ogni ambito ha delle proprie specificità di cui vogliamo portare le istanze. Il nostro intento è far conoscere nei tavoli del Governo le diverse realtà territoriali: nel Sud, in Puglia, abbiamo i matrimoni, ma anche il turismo, le feste patronali, le imprese di luminarie, ecc. Settori portanti della nostra tradizione e cultura che il governo nazionale non può conoscere nel dettaglio. Finora è stato fatto molto, mettendo in campo una cassa integrazione e altre misure di enorme portata, come mai accaduto prima, ma abbiamo bisogno di investimenti chirurgici in base alle esigenze. Oggi vogliamo che i cittadini ritrovino la fiducia nei confronti dei servizi pubblici – dichiara la candidata presidente Antonella Laricchia – Purtroppo per anni il pubblico è stato ostaggio di scelte guidate solo da interessi politici e non da reali esigenze del territorio. Vogliamo accompagnare le imprese nei tavoli nazionali per far conoscere le realtà territoriali e portare al Governo le istanze del comparto. Per questo penso a un distretto del wedding, che unisca diversi codici ateco, un ufficio stampa internazionalizzazione per portare le imprese del territorio all’estero e la promozione di una rete di Pugliesi nel Mondo. Questo è il ruolo della politica del territorio, che ha il polso reale della situazione”.