Musica

“Note di Viaggio capitolo 2 non vi succederà niente” è il nuovo album di Francesco Guccini

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Pavana. «Mi hanno costretto a cantare, ma non ho più la voce e neanche più la voglia».

È la candida ammissione fatta da Francesco Guccini alla presentazione del suo nuovo progetto discografico “Note di viaggio capitolo 2 non vi succederà niente” in uscita il 9 ottobre.

Dopo Elisa, Ligabue, Carmen Consoli, Giuliano Sangiorgi, Nina Zilli, Brunori Sas, Malika Ayane, Francesco Gabbani, Samuele Bersani con Luca Carboni, Margherita Vicario e Manuel Agnelli per “Note di viaggio capitolo 1 venite avanti” dello scorso novembre, arriva questo secondo volume in cui hanno reso omaggio al maestro di Pavana Zucchero, Fiorella Mannoia, Emma con Roberto Vecchioni, Vinicio Capossela, Gianna Nannini, Jack Savoretti, Levante, Mahmood, Petra Magoni, Ermal Meta, Fabio Ilacqua con Mauro Pagani e I Musici.

«Canticchiavo ogni canzone rivisitata con un po’ di commozione perché queste canzoni non nate per caso ma in momenti particolari della mia vita – ha osservato – L’ascolto di queste canzoni mi ricordava quei momenti e mi sono commosso, forse perché sono un po’ rincoglionito. Per le canzoni cantate dalle donne non mi sono posto il problema, ma ascoltandole le avrei cantate in maniera diversa».

Questi grandi nomi hanno saputo dar vita a interpretazioni raffinate e di grande personalità, grazie anche al prezioso contributo di Mauro Pagani.

«In definitiva mi sono piaciuti tutti allo stesso modo, qualcuno meglio altri un po’ meno – ha ammesso – Sono molto felice di avere avuto la Mannoia, la Nannini, Zucchero, e non nascondo che mi sarebbe piaciuto avere, per spirito di ricordo, Augusto Daolio che purtroppo non c’è più».

In questo progetto Francesco Guccini canta insieme ai Musici il brano “Migranti”, di forte importanza oggi come un tempo.

«Curiosamente questa canzone me l’aveva chiesta Caterina Caselli, musicata da Flaco (Juan Carlos Biondini, ndr) – ha precisato – L’ha interpreta Enzo Jacchetti che l’aveva proposta per il Sanremo ma fu scartata: non è facile farla, è complessa, ho cantata qualche strofa ma non ho più la voce ed è meglio che le cantino gli altri. La politica manca alla gente che è fatta in un certo modo e deve cambiate: la politica ha fatto perno sulla paura della gente».

Davvero inedito è il duetto fra Emma Marrone e Roberto Vecchioni in “Autunno”.

«Non la ricordavo completamente: è di 20 anni fa – ha sostenuto – Mi è piaciuta molto. La iniziai a scrivere quì a Panama nell’autunno, umido e piovoso, con gli echi dei cacciatori, ma poi l’ho finita qualche anno dopo».

Da qualche anno Guccini ha lasciato le sue radici e vive in Toscana a Pavana.

«Come vedo il presente e il futuro? – si è chiesto – É molto difficile vedere il futuro, io sono sempre stato pessimista; oggi con il covid io vivo bene a Pavana, ho tanto spazio intorno a casa, lavoro al computer, vedo la televisione, e vado a cena con qualche amico».

Il maestro è in periodo di stasi.

«Non scrivo più canzoni dal 2011 – ha puntualizzato – Uscirà presto un nuovo racconto ma non più canzoni: non ascolto più nulla da tempo e non conosco il panorama attuale della musica. Sono nato nel secolo scorso e, tanto per fare un esempio, il digitale è una cosa misteriosa per me. Ai miei tempi il 45 giri durava 3 minuti e quando misero “L’avvelenata” nel juke-box che durava di più, la tolsero subito: non ci deve essere un limite di tempo per la durata di una canzone, ma deve essere giusto per raccontare una storia».

Per la copertina l’autore si è ispirato al Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo, ritraendo gli artisti protagonisti dell’album.

Naturalmente Guccini non prevede concerti in questo periodo di coronavirus.

«Mi mancano le cene, questo sì ma non i concerti di cui ho sempre avuto paura – ha concluso – A certe cene ho bevuto fino a 16 bicchieri».

Mauro Pagani dialogherà con Francesco Guccini, in diretta dalla sua casa a Pavana, per l’evento esclusivo online laFeltrinelli in programma giovedì 29 ottobre alle ore 18.30 sulla piattaforma FetrinelliLive (http://live.lafeltrinelli.it/).


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Franco Gigante

Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all'albo professionale dell'ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound. Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo. «Nel 1982 ero inviato per il Corriere del Giorno e fui chiamato sul palco in rappresentanza dei quotidiani regionali, insieme a Sandro Mayer per i settimanali e a Mario Fegiz per i quotidiani nazionali: controfirmammo la busta con il nome del vincitore indicato da Giucas Casella che fu aperta alla nostra presenza nella serata finale: c’era il nome di Riccardo Fogli, vincitore di quell’anno con la canzone “Storie di tutti i giorni”». Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda. «Sul palco del Saint Vincent Estate 1978 presi parte a un gioco musicale in coppia con Fred Bongusto e trasmesso per la prima volta a colori dalla Rai; fra gli altri artisti di quella edizione c’erano anche Mia Martini, Patty Pravo, Franco Califano, Renato Zero, Tozzi, i Pooh, Oxa e Venditti». È inviato musicale dell'agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto. Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport. È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto. Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d'Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d'Argento, Mandarino d'Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d'Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Discoteca DNA di Ginosa Marina, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta. Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca. A metà anni settanta ha dato vita a Radio Gieffe Castellaneta insieme ad altri appassionati di musica. «Era una delle prime radio ‘libere’ italiane della Puglia che condivisi con alcuni imprenditori per la parte economica e con molti giovani promettenti dee-jay; la radio dava voce ai cittadini con programmi di dediche e aveva anche strisce specifiche di vari generi musicali». In ambito sportivo è stato dirigente del Milan Club Castellaneta e della squadra del Castellaneta Calcio, insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza FIGC 1992 e 2003. «Entrambe le Stelle al merito sportivo mi furono consegnate a Roma, nel 1992 dal presidente Antonio Matarrese e nel 2003 dal presidente Franco Carraro: in entrambe le occasioni l’emozione fu tantissima». Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni insieme ad altri sportivi. Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta Campagna.

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