Ambrogini d’oro 2020, quest’anno tra i premiati un pugliese, lo scrittore Giuseppe Selvaggi, classe ’55, nato a Bisceglie (BT)

In occasione di Sant’Ambrogio la città di Milano, ogni anno, esprime la sua gratitudine a chi dedica la propria vita al bene comune. Si tratta di un premio che va agli uomini e alle donne, alle associazioni e alle organizzazioni che hanno saputo dare un contributo speciale alla città. L‘importante riconoscimento viene assegnato ogni anno nel giorno di Sant’Ambrogio, il 7 dicembre. Ambrogino d’oro è il nome non ufficiale, con cui sono comunemente chiamate le onorificenze conferite dal comune di Milano. Il nome è ispirato a Sant’Ambrogio, patrono di Milano. Vi sono due categorie di Ambrogini d’oro, una è la Medaglia d’oro e l’altra è l’Attestato di civica benemerenza. La Commissione per la Concessione delle Civiche Benemerenze del Comune di Milano, tra i 39 che saranno insigniti dei riconoscimenti il prossimo 7 dicembre, c’è lo scrittore Giuseppe Selvaggi.
Ecco la motivazione: Nella sua attività letteraria e culturale è sempre ed emotivamente stata presente e narrata l’anima di Milano, metropoli cosmopolita e internazionale capace di guardare al resto del mondo e di offrire possibilità a chi le sa cogliere. Milanese d’adozione ha testimoniato attraverso la ricerca del dialogo e della conoscenza che Milano è una città che si riconosce nei valori dell’accoglienza e della solidarietà. Saggista, poeta, cultore e studioso di tradizioni popolari e delle nuove realtà metropolitane ha dedicato particolare attenzione alla narrazione di una città che si trasforma, facendo proprie storie, culture, lingue e religioni apparentemente diverse. Un impegno che arriva da lontano, da un Sud da cui è partito per conquistare un Nord che a sua volta lo ha conquistato. La cultura del fare e il senso di cittadinanza attiva lo hanno portato a scegliere di essere costruttore di ponti del dialogo trasformando la sua esperienza in uno strumento per contribuire a edificare società inclusive.
Giuseppe Selvaggi, classe 1955, è nato a Bisceglie (BT), Laurea in Scienze Politiche a indirizzo Storico Politico conseguita presso l’Università degli Studi di Bari. Vive a Milano dove ha ricoperto incarichi direttivi in ambito bancario. Cultore e studioso di tradizioni popolari è animatore di associazioni culturali e ideatore di eventi di approfondimento e conoscenza delle culture delle genti del Sud Italia e delle nuove realtà metropolitane. Apprezzato conferenziere, collabora con periodici e giornali locali e online. Ha scritto la prefazione a diversi volumi di saggistica, nei suoi scritti e pubblicazioni ha dedicato particolare attenzione ai temi della memoria e della tradizione. Per le sue pubblicazioni e per l’impegno sociale e culturale ha ricevuto numerosi riconoscimenti.
Ultima sua fatica letteraria “Abbracci di autunno”