Nasce la categoria di imprese funebri di Casartigiani Taranto «da parte nostra massima attenzione ai protocolli anti-covid»
Dato il momento complicato che stiamo vivendo e per fugare ogni dubbio, Casartigiani a nome della categoria di imprese funebri da poco costituitasi precisa che «gli addetti al ritiro delle salme dall’ospedale Moscati stanno prestando la massima attenzione alle disposizioni anti-covid. È dunque infondata la notizia, apparsa nei giorni scorsi sui giornali, secondo la quale gli operatori dei servizi funebri operano senza indossare i dispositivi di protezione. Non è possibile che ciò avvenga, tra l’altro, considerati i rigidi controlli effettuati all’ingresso del nosocomio. Inoltre la categoria ribadisce che ha sempre garantito elevati livelli di professionalità e serietà. Il settore funebre ha sempre rispettato le indicazioni emesse dal Ministero della Salute relativamente alla gestione dei feretri e alla loro sepoltura. In caso di decesso dovuto a Covid-19 ci si è attenuti scrupolosamente alle procedure individuate, al fine di ridurre le possibilità di trasmissione del contagio tra aree diverse».
Le dieci imprese funebri autorizzate dal Comune di Taranto hanno aderito nei mesi scorsi a Casartigiani Taranto. «Siamo soddisfatti che il settore, in maniera compatta, abbia scelto la nostra associazione per essere rappresentato. -dichiara il segretario interprovinciale Stefano Castronuovo- È un risultato importante che dimostra l’importanza della nostra realtà associativa sul territorio provinciale. Il nostro impegno è massimo per dare dignità ad una categoria, che rientra tra quelle fornitrici di servizi essenziali».
Tra gli obiettivi principali individuati dal direttivo, il superamento di alcune problematiche che da anni affliggono la categoria. «Lavoreremo alla sottoscrizione, da parte delle imprese funebri, di un codice etico per regolamentare i rapporti tra gli imprenditori e le famiglie che subiscono un lutto. – spiega Castronuovo – Si andrà oltre la semplice contrattazione sui servizi offerti e si avrà un’attenzione in più verso i parenti che in condizioni di particolare fragilità psicologica e di comprensibile debolezza dovranno per forza di cose prendere contatti con gli operatori del settore funebre».
Per tutelare la categoria è intenzione di Casartigiani Taranto «avviare una serie di incontri con il Direttore Sanitario dell’Ospedale Santissima Annunziata, il Questore e il Comando Provinciale dell’arma dei Carabinieri per contrastare il fenomeno dell’abusivismo che ancora esiste, soprattutto all’interno degli ospedali comunali. A tal proposito, -prosegue il segretario – lanciamo un appello alle istituzioni, sollecitando maggiori controlli sul territorio provinciale».
C’è infine l’impegno a migliorare la qualità dei servizi erogati dalle onoranze funebri all’interno dei cimiteri comunali. «Occorrerà avviare una collaborazione con l’amministrazione comunale- conclude Castronuovo- al fine di evitare problematiche come quelle avvenute in passato».