ARCELORMITTAL querela Manna (VERALEAKS): diffamazione
Pochi giorni fa la Procura mi ha comunicato ufficialmente di essere indagato per aver violato l’art. 595 comma 3 del codice penale, diffamazione, il mandante è ArcelorMittal, il colosso primo produttore di acciaio al mondo. E’ abbastanza chiaro, quindi, che ai legali dei gestori dell’ex Ilva di Taranto qualcosa non torni e manchi qualche informazione; ritengo quindi giusto che le cose vadano raccontate in maniera dettagliata davanti a un Giudice ma nel frattempo va considerato che in questo paese, in cui lo Stato è complice di ArcelorMittal nelle violazioni di Legge perpetrate negli anni, ad essere indagati siano i cittadini che denunciano e non chi compie reati recando danno alla salute delle persone violando i loro diritti.
Quella che per qualche sprovveduto appare una semplice attività social finalizzata a pubblicare fotografie per raccogliere like in realtà è una seria attività di inchiesta giornalistica, molto impegnativa che confluisce nelle sedi competenti, la Procura di Taranto, per denunciare gravi violazioni di Legge in materia ambientale in difesa dei cittadini. A seguito di poco più di due anni di attività sul sito di inchiesta VeraLeaks, personalmente sono stato coinvolto in diversi processi nell’ambito della questione Ilva: come teste nel processo Ambiente svenduto e come parte lesa nel processo Leucaspide, entrambi ancora in corso.
La storia ci insegna che il gigante prepotente che sottovaluta il suo avversario, quello che vuole solo difendere solo la sua terra, compie un grosso errore. Per ArcelorMittal e per lo Stato Taranto rappresenta un Vietnam. Per i vostri soprusi siamo già in tanti a cadere ma sappiate che da questa terra ne uscirete sconfitti.
Luciano Manna
VeraLeaks