APERTAMENTE di Ciro Lenti “Ineluttabili considerazioni dopo un lungo silenzio”
Abbiamo osservato un lungo silenzio. [ nella foto di copertina foto di uno dei tanti incontri con politici locali, in questo caso l’incontro con l’on. Cassese (M5S) che ha fatto la scelta di campo entrando con gli attivisti locali nel Cantiere del Sindaco]
È stata una nostra scelta: non interferire nella fase in cui le forze politiche in campo portavano avanti le loro intese in vista delle future Elezioni amministrative in Grottaglie.
Ora ci sembra che qualcosa inizi a delinearsi, anche se il quadro resta ancora instabile, e probabilmente assisteremo ancora a colpi di scena.
Siamo soddisfatti perché prendiamo atto che la questione dei Comparti C è un tema molto discusso da tutte le forze civili e politiche, le quali convergono sulla necessità di risolvere al più presto questa annosa ingiustizia.
D’altro canto siamo anche consapevoli che il semplice parlarne non è certo garanzia di futuro concreto impegno, tanto meno di soluzione. Ne abbiamo viste troppe di marce indietro per poter confidare sulle promesse elettorali.
E a questo proposito non possiamo non spendere una riflessione sulla nuova coalizione che si sta creando intorno al Sindaco in carica. Tra i nuovi alleati, ma anche tra gli storici sostenitori del Primo Cittadino, c’è chi ci garantisce che si prodigherà per risolvere la questione dei Comparti C.
Noi, francamente, restiamo molto scettici, perché, se davvero il Sindaco volesse dare prova della sua volontà di cambiamento, beh, dovrebbe farlo ora!
Chi davvero ritiene di voler risolvere la nostra situazione, dovrebbe porre al Sindaco, come presupposto irrinunciabile del futuro sostegno, di attivarsi immediatamente e non di promettere per il futuro! Perché chi è al potere deve risolvere non promettere, i programmi da prossimo mandato sono solo alibi per non affrontare il presente, e coloro che ora manifestano la volontà di sostenere il Sindaco lo sanno benissimo!
Come sanno benissimo che questo Sindaco, e la sua maggioranza, hanno intrapreso una scellerata causa contro l’Agenzia delle Entrate, generando così mille contraddizioni che sarà complicatissimo districare qualora dovesse restare in carica l’attuale Primo Cittadino. Perché per risolvere la questione dei Comparti C bisognerebbe fare innanzitutto una cosa: rivedere i valori dei nostri terreni ai fini IMU, cioè adeguarli al loro effettivo valore di mercato. Ma questa operazione, tecnicamente e legalmente molto semplice (perché il valore effettivo dei nostri terreni è sotto gli occhi di tutti), è divenuta complicata a ragione della scellerata scelta dell’attuale maggioranza di fare causa all’Agenzia delle Entrate, sull’assunto che il valore reale dei nostri terreni fosse quello attestato dal Comune e non già quello stabilito dall’Agenzia.
Bene, voi che ora dichiarate di voler sostenete il Sindaco, vi siete chiesti come egli intenda venir fuori da questa contraddizione?
Siete davvero sicuri di convincere il Sindaco a fare un passo indietro e ad ammettere i suoi errori?
Forse ve lo sarete chiesto, ma per ora non affrontate la questione, perché troppo spinosa, rischiate di aprire una diaspora già prima delle elezioni.
Beh, questo sarà forse il vostro interesse politico, cioè quello di prendere tempo, limitandovi a proclami in nostro favore, ma non è certo il nostro!
Noi abbiamo bisogno di risposte urgenti, immediate!!!
E non solo noi! Ne avrebbe bisogno tutta la cittadinanza per fare chiarezza su questa losca vicenda! Perché ormai si sono generate tante manifeste incongruenze e contraddizioni cui bisognerebbe dare urgente risposta, e che invece vengono accantonate, come si fa con la polvere, quando la si nasconde sotto il tappeto.
Vi elenchiamo alcune di queste contraddizioni:
- Il Comune ha richiesto al TAR di nominare un perito sull’assunto di voler far causa all’Agenzia, cioè di voler chiedere a questa i danni in conseguenza dell’errata perizia a suo tempo redatta. Bene, se davvero, come ora sostiene i Sindaco, il perito nominato dal TAR (Geom. Militello), ha dato loro ragione, sconfessando la perizia dell’Agenzia, perché ora il Comune non fa causa all’Agenzia, essendo questo un atto dovuto? (soprattutto considerando che hanno speso circa cinquantamila euro per ottenere questa nuova perizia!). Cosa aspettano? Che il presunto diritto al risarcimento dei danni si prescriva? E perché nemmeno si pronunciano su questo punto?
- Perché, se davvero ritengono che i valori stabiliti dalla perizia del geom. Militello siano corretti, tale perizia non viene recepita dal Comune con apposita delibera? Si consideri che il Comune sta utilizzando questa perizia contro i cittadini nelle opposizioni, questo presumerebbe che la ritengono corretta, e allora perché non la recepiscono?
- In realtà tutti in Comune sanno che la perizia fatta dal geom. Militello è affetta da madornali errori, e che, se rettificata, darebbe valori pari all’incirca a quelli dell’Agenzia. E allora, perché il Sindaco non dà incarico all’Ufficio Tecnico di esaminare e dare il proprio parere sulla perizia, in modo da accertare se è davvero sbagliata, deducendo in questo caso, i valori effettivi a seguito delle necessarie correzioni? Come può il Sindaco autorizzare ad utilizzare nelle opposizioni contro i cittadini una perizia senza sottoporla al vaglio dell’Ufficio Tecnico, soprattutto considerato che questa presenta errori evidentissimi che tutti conoscono?
Chi vuole sostenere il Sindaco, e dichiara nel contempo di voler perorare la nostra causa, dovrebbe innanzitutto pretendere che il Sindaco fornisse pubbliche risposte a tali interrogativi, primo passo per fare chiarezza e cominciare a sciogliere i nodi che questa Amministrazione ha generato con condotte tutt’altro che limpide, mentre la nostra situazione diventa di giorno in giorno più drammatica!
Ma ciò, malgrado i nostri reiterati solleciti, non sta avvenendo. Ascoltiamo solo generici proclami!
Ne prendiamo atto, nella consapevolezza che chi oggi dichiara di voler sostenere il Sindaco, senza pretendere e ottenere concludenti condotte immediate, sarà per noi, al momento del voto, politicamente corresponsabile di questa situazione!