Arcelor Mittal, incontro sindacati-azienda. Chieste altre 12 settimane di cassa integrazione per covid

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Chieste dall’azienda ulteriori dodici settimane di cassa integrazione per covid per tutti i dipendenti, 8.157 unità, a partire da lunedì 4 gennaio fino al 27 marzo. Annunciata anche la ripartenza di alcuni impianti e dunque l’incremento della produzione da 10.000 tonnellate giornaliere di acciaio a 14.000.

Arcelor Mittal ha comunicato entro fine mese: il riavvio parziale di Acciaieria 1 con un convertitore ed una colata continua, la ripartenza di Afo 2 e, entro la metà di gennaio, quella del Treno Lamiere. La posizione di Usb continua ad essere sempre la stessa. La nostra organizzazione sindacale ritiene falso l’annuncio dell’aumento produttivo e si attende piuttosto che i numeri relativi alla produzione presto tornino a calare. A dimostrazione di questo la totale assenza di chiarezza nell’illustrare quello che accadrà nelle prossime settimane; un quadro tutt’altro che preciso, ma solo indicazioni approssimative. Una comunicazione priva di qualunque fondamento perché, a fronte della ripartenza di Afo 2, Usb prevede la fermata di Afo 4 che presenta condizioni strutturali assolutamente precarie. Si tratta dunque di cambiamenti che si svilupperanno lungo un arco temporale di soli 20/25 giorni per poi tornare alla situazione precedente. Nessun intervento manutentivo su impianti centrali fa facilmente intuire che questi annunci non saranno seguiti da fatti concreti e protratti nel tempo. Ci ritroviamo inoltre di fronte all’ennesima dimostrazione della assenza di relazioni industriali, dal momento che anche il nuovo ricorso agli ammortizzatori sociali non è oggetto di confronto con i sindacati. Usb torna a sottolineare che non vi è al momento prospettiva di rilancio, come invece sbandierato nell’accordo di recente siglato con il Governo. Usb Taranto ripropone l’accordo di programma mirato a riconvertire economicamente il territorio e rimane in attesa di risposte in merito alle diverse proposte presentate dallo stesso sindacato, ora al vaglio del Governo.

Coordinamento provinciale Usb Taranto


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Valentina D'Amuri

Laureata in Progettazione e Gestione Formativa nell'era digitale, consegue il Master di II livello in Studi Strategici e Sicurezza Internazionale in concomitanza con il Corso Normale di Stato Maggiore della Marina Militare. Instructional Designer, collabora alla produzione di diversi progetti in ambito civile e militare."Non chi comincia ma quel che persevera"

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