Siti nucleari, CIA Puglia: «Non lasciamo da sole le comunità, pronti a lottare»

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Taranto. «Non lasceremo da sole le comunità di Laterza, Gravina di Puglia e Altamura. CIA Agricoltori Italiani della Puglia è contro la realizzazione dei siti per lo stoccaggio di scorie nucleari in territori già gravati da problemi importanti, aree che esprimono potenzialità di rilievo dal punto di vista agricolo, agroalimentare, zootecnico e turistico. Se sarà necessario, CIA Puglia chiamerà alla mobilitazione il mondo dell’agricoltura, un mondo la cui dote primaria è lo sviluppo del comparto primario e della green economy».

A esprimere la posizione di CIA Agricoltori Italiani della Puglia è il presidente dell’organizzazione, Raffaele Carrabba; sulla stessa lunghezza d’onda i responsabili territoriali della CIA, a cominciare dal presidente e dal direttore di CIA Area Due Mari (Taranto-Brindisi), rispettivamente Pietro De Padova e Vito Rubino: «Taranto non ha ancora risolto la questione Ilva. Qui c’è da bonificare e da avviare un progetto pluriennale di potenziamento di un’economia non più basata su fattori inquinanti, ma sull’immenso patrimonio rappresentato da risorse ambientali come il mare e l’agricoltura sostenibile».

L’organizzazione agricola esprime forte contrarietà anche riguardo all’individuazione di Gravina di Puglia e Altamura come località nelle quali realizzare i siti di stoccaggio.

«Stiamo parlando di altre due realtà che esprimono la loro migliore vocazione proprio nell’economia verde, che comprende agricoltura, turismo, produzione di energie da fonti naturali e rinnovabili», hanno dichiarato Felice Ardito e Giuseppe Creanza, rispettivamente presidente e direttore di CIA Levante.

«La Puglia, negli ultimi 15 anni, ha lavorato molto e bene alla formazione e al consolidamento di un’immagine che, finalmente, punta sulle proprie risorse tradizionali e innovative legate indissolubilmente al comparto primario, alla trasformazione delle proprie eccellenze agroalimentari e all’integrazione tra agricoltura, enogastronomia e turismo. Interrompere o inficiare questo percorso sarebbe una follia».

«Crediamo sia necessario uno sforzo suppletivo, da parte del governo, per comprendere appieno le conseguenze delle proprie decisioni su territori martoriati in questi anni da una crisi profonda, acuita dall’emergenza Covid-19 e da una serie ripetuta di calamità naturali», ha proseguito il presidente regionale di CIA Puglia Raffaele Carrabba – La Puglia è un territorio che in questi anni ha mostrato una fragilità superiore a quella di tante altre regioni. Non possiamo dimenticare la questione Xylella, ad esempio, come non è possibile mettere in secondo piano sia i punti di forza che i punti di debolezza di un comparto, quello agricolo e agroalimentare, che in questa regione rappresentano la prima industria per numero di addetti e ruolo economico, sociale e culturale nello sviluppo presente e futuro dei territori».


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Franco Gigante

Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all'albo professionale dell'ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound. Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo. «Nel 1982 ero inviato per il Corriere del Giorno e fui chiamato sul palco in rappresentanza dei quotidiani regionali, insieme a Sandro Mayer per i settimanali e a Mario Fegiz per i quotidiani nazionali: controfirmammo la busta con il nome del vincitore indicato da Giucas Casella che fu aperta alla nostra presenza nella serata finale: c’era il nome di Riccardo Fogli, vincitore di quell’anno con la canzone “Storie di tutti i giorni”». Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda. «Sul palco del Saint Vincent Estate 1978 presi parte a un gioco musicale in coppia con Fred Bongusto e trasmesso per la prima volta a colori dalla Rai; fra gli altri artisti di quella edizione c’erano anche Mia Martini, Patty Pravo, Franco Califano, Renato Zero, Tozzi, i Pooh, Oxa e Venditti». È inviato musicale dell'agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto. Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport. È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto. Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d'Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d'Argento, Mandarino d'Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d'Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Discoteca DNA di Ginosa Marina, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta. Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca. A metà anni settanta ha dato vita a Radio Gieffe Castellaneta insieme ad altri appassionati di musica. «Era una delle prime radio ‘libere’ italiane della Puglia che condivisi con alcuni imprenditori per la parte economica e con molti giovani promettenti dee-jay; la radio dava voce ai cittadini con programmi di dediche e aveva anche strisce specifiche di vari generi musicali». In ambito sportivo è stato dirigente del Milan Club Castellaneta e della squadra del Castellaneta Calcio, insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza FIGC 1992 e 2003. «Entrambe le Stelle al merito sportivo mi furono consegnate a Roma, nel 1992 dal presidente Antonio Matarrese e nel 2003 dal presidente Franco Carraro: in entrambe le occasioni l’emozione fu tantissima». Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni insieme ad altri sportivi. Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta Campagna.

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