Pulizia al Quartiere Tamburi in Via Mar Piccolo, ma a quando la riqualificazione seria?

TARANTO – Dopo la segnalazione di alcuni cittadini dei Tamburi, e del successivo sopralluogo del presidente Giampiero Mancarelli ieri mattina, gli operatori di Kyma Ambiente sono intervenuti oggi in via Mar Piccolo per riportare igiene e decoro in una delle vie più colpite dall’abbandono degli ingombranti e dall’incuria di qualche residente che non effettua correttamente la raccolta differenziata.
«Abbiamo risposto alle esigenze dei cittadini che ci hanno chiesto di intervenire – ha commentato il presidente Mancarelli -, ma dobbiamo ancora una volta condannare certi comportamenti di taluni che continuano a danneggiare lo stato dei luoghi, l’immagine della città e la collettività. D’ora in avanti chi non effettuasse correttamente la raccolta differenziata secondo il calendario stabilito verrà sanzionato senza se e senza ma».

In realtà questo tratto di litorale interno, con privilegiato affaccio su Mar Piccolo, meriterebbe la massima attenzione da parte dei pianificatori e degli urbanisti, perché ciò che si ammira da Via Mar Piccolo, che è l’affaccio principe sul Parco Regionale di Mar Piccolo, è senza esagerazioni un paesaggio unico al mondo, d’indiscussa valenza estetica e che regala, a chi lo fruisce, profonde suggestioni ed intense emozioni come quelle che possono suscitare la Laguna di Lesina, lo Stretto di Messina o lo Stretto dei Dardanelli. Non sarebbe forse il caso di dotare questo tratto di affaccio costiero di una promenade degna di questo nome, per esempio con ampi marciapiedi, pista pedonale e/o ciclabile, aiuole curate ed essenze ad alto fusto, panchine e tutto ciò che possa accogliere il cittadino e il turista che desidera partecipare di un luogo di indiscutibile bellezza?

Oggi quel che stride clamorosamente, a cominciare dai cassonetti a bordo mare, dovrebbe essere oggetto di un’attenta programmazione urbanistica in perfetto accordo con tutti gli attuali progetti in corso destinati a mettere in luce il valore di Taranto e del suo paesaggio, perché il pregio di un luogo è dato dalla cura complessiva e capillare di esso, e non solo di alcune delle sue parti più comunemente frequentate. Ci auspichiamo che l’Amministrazione Melucci, sempre sensibile alle problematiche ambientali ed ecologiche della Città e del suo territorio, si impegni in modo concreto affinché anche questo prezioso luogo possa essere l’orgoglio dei Tarantini e finalmente risplendere senza ombre.
