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Preso da facebook, questione Comparti C, scrive il presidente Ciro Lenti: “Andiamo al sodo”

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Ieri abbiamo pubblicato il comunicato stampa istituzione del Sindaco D’Alò, oggi ci prendiamo la licenza di prendere da Fb e pubblicare  il post del presidente di MC2, l’avvocato Ciro Lenti, ovviamente apprezzando molto il basso profilo del Comitato che la dice lunga, su quanto sia sempre più pesante la sofferenza dei proprietari dei Comparti C che vorrebbero vedere la luce in fondo al tunnel.
Ecco quanto scrive il Presidente  Lenti, dopo un lungo periodo di silenzio, iniziato con video ( datato 6gennaio 2021), chiarificatore e dopo l’incontro avvenuto tra il Sindaco e l’on Cassese:
“Prendiamo atto della disponibilità manifestata dal Sindaco di trovare finalmente una soluzione alla questione dei Comparti C e lo ringraziamo.
Confermiamo che vi è stato un incontro, con la presenza dell’Onorevole Cassese, cui va ancora una volta la nostra gratitudine.
Precisiamo che da parte nostra ci sarà una condivisione dell’iniziativa, a condizione che:
1) a redigere la perizia sia nominato, quale perito terzo super partes il Cresme Ricerche s.p.a. o, comunque, un Ente terzo autorevole la cui nomina sia condivisa tra le parti;
2) tale incarico venga conferito entro il mese di Febbraio;
3) il contraddittorio sia garantito con la possibilità di entrambe le parti di partecipare alle operazioni peritali con propri periti di parte, abilitati anche a fornire osservazioni e documenti al perito super partes;
4) che tali condizioni vengano recepite tra il Comune e il Comitato con apposita convenzione da stipulare entro l’otto di febbraio. Sarà nostra cura inviare una proposta di bozza di accordo al Sindaco entro già la giornata di domani qualora dovessimo avere positivo riscontro.
Tale drastica tempistica per noi si impone, tenuto conto che, per ritardi non certo a noi imputabili, si è ormai giunti a ridosso delle elezioni e noi dobbiamo poter avere il tempo di organizzarci anche politicamente nel caso in cui la nostra situazione dovesse sventuratamente restare irrisolta.
In caso contrario noi non parteciperemo all’iniziativa.
Ciò naturalmente non significa che il progetto proposto dal Sindaco non possa andare avanti comunque in nostra assenza. È evidente, infatti, che la nostra non è un’adesione né necessaria né rilevante, perché il Comune non ha certo bisogno di noi per far redigere una perizia di valutazione dell’effettivo valore venale dei nostri terreni, cioè per portare avanti la sua attività amministrativa volta a perseguire l’equità tributaria, essendo anzi questo un obbligo inderogabile dell’Ente.
Attendiamo autorevole riscontro.”

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Redazione Oraquadra

La redazione.

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