Libri. “Vincere le Elezioni prima delle Elezioni” di Matteo Spigolon edizioni Outsphera
“È ancora presto per ufficializzare il nome di X come candidato sindaco del Y per il comune di Z”.
Sostituisci X con il nome del potenziale candidato Sindaco, Y con il nome della coalizione (cdx, csx, m5s) e Z con il nome del comune e la formula sarà completa.
Quel “ancora presto” è uno dei mali assoluti della politica odierna.
Se pensi che ci sono ancora decine di candidati in bilico (magari tu sei uno di questi o lo sei stato in passato), e mancano pochi mesi alle elezioni, hai la cifra di quanto la politica non abbia ancora imparato dagli errori del passato e non sia minimamente guarita dalla “rimandite”.
I (potenziali) candidati, invece che farsi rosolare a fuoco lento come un maiale iberico, dovrebbero prendere in mano la situazione (per tempo) e imporre la loro candidatura prima di entrare nel circolo vizioso degli infiniti accordi di partito o di coalizione.
Se c’è una situazione di stallo bisogna forzarla, con le dovute cautele, cosa che mi è capitato di fare più volte.
La percentuale di successo, però, è direttamente proporzionale al tempo che manca al giorno del voto: più questo si avvicina e più devi subire imposizioni e continui rinvii.
E tacere per non irritare chi ha in mano il tuo futuro politico.
Dire che “la politica funziona così” non è una giustificazione accettabile e l’ho smentita decine di volte, anche con i fatti.
Non è mai troppo presto per partire.
Motivo per cui, se pensi di metterti in gioco per le elezioni quest’anno, è bene che tu inizi a muoverti subito perché sei già in ritardo.
“Eh ma c’è tempo”.
“Eh ma le elezioni si decidono alla fine”.
Stronzate!
E nel mio libro ho dimostrato perché.
Non c’è più alcuna logica nell’attendere per poi rischiare di finire in balia degli eventi.
Solo pazzia.