Più collaborazione tra Comune di Taranto e l’Ente Nazionale Sordi di Taranto. Incontro con il direttivo del “Bambino Thalassemico”
TARANTO – Nella mattinata di mercoledì scorso, il sindaco Rinaldo Melucci e il presidente della sezione provinciale dell’Ente Nazionale Sordi Raffaele Cagnazzo hanno tenuto un incontro mirato ad avviare una serie di progetti.
La declinazione territoriale dell’Ente Nazionale Sordi, infatti, è impegnata in diverse attività a supporto degli associati, tra le quali il miglioramento dell’accessibilità ai servizi pubblici.
«In questo senso – ha spiegato il primo cittadino –, e d’intesa con il presidente Cagnazzo, abbiamo avviato un percorso che ci condurrà alla sottoscrizione di un accordo quadro, nel quale faremo confluire i progetti che l’ente ci ha presentato. Offrire un supporto per chi ha bisogno di un documento, migliorare l’interazione con gli uffici comunali, implementare canali di comunicazione mirati sono tutte prospettive che abbiamo condiviso, riconoscendo l’alto valore del ruolo svolto dall’ente in città».
Un confronto proficuo e stimolante, avvenuto sempre nella mattinata di mercoledì, tra il sindaco Rinaldo Melucci e una rappresentanza dell’associazione “Bambino Thalassemico onlus” di Taranto.
La presidente Gabriella Bruno, accompagnata dalla sua vice Immacolata Piaccione, dal consigliere Massimo Albano e dal consigliere comunale Emidio Albani, ha illustrato al primo cittadino le numerose attività svolte dall’associazione, fondata nel 1976 e riferimento nazionale per le famiglie dei malati di anemia mediterranea.
«Conoscevamo già la benemerita attività del “Bambino Thalassemico” – le parole del sindaco Melucci – e siamo lieti di aver avviato, con questo incontro, un percorso di condivisione che vogliamo ampliare. Con la delegazione del direttivo abbiamo concordato di sottoscrivere presto un protocollo d’intesa che ci consenta di realizzare iniziative di sensibilizzazione sulla patologia, che ancora colpisce molti nostri concittadini, ma soprattutto di promozione della donazione di plasma e sangue».
