“Il Suono della Memoria, Parole e Note” Ultimo appuntamento di “ArmoniE per Ricordare 2021” V edizione
Nonostante le restrizioni della pandemia, sono in corso le celebrazioni del Mese della Memoria, cominciato lo scorso 27 gennaio, giorno in cui nel 1945 i soldati sovietici entrarono ad Auschwitz e scoprirono l’enorme campo di concentramento dei nazisti.
La rassegna “ArmoniE per Ricordare”, giunta alla V edizione, patrocinata dall’Amministrazione Denuzzo, da Assessore alla Cultura, Tutela e Sviluppo delle Imprese culturali, Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica della Regione Puglia (concesso con disposizione n. SP6/0000007 del 18/01/2021) e Fondazione Puglia, nella doppia valenza laica e religiosa, ricorda non solo i sei milioni di vittime dell’Olocausto, del nazismo e del fascismo, ma anche la figura emblematica e significativa di San Massimiliano Maria Kolbe che 80 anni fa ha sacrificato la sua vita nei famigerati campi di sterminio polacchi per salvare quella di un padre di famiglia.
Dopo il grande successo primo appuntamento del 6 febbraio dedicato al Santo Polacco, con oltre 700 visualizzazioni sul Canale Youtube di ArmoniE OdV, il secondo evento musicale e teatrale, sarà trasmesso in streaming sabato 13 febbraio alle ore 18 sempre sui canali social (Fb e Youtube) di Associazione ArmoniE OdV.
Il primo concerto, trasmesso il 6 febbraio, grazie alla disponibilità e accoglienza dei Missionari Redentoristi di Francavilla Fontana, alla fervida devozione di Pierino Di Cesaria per San Massimiliano, è stato realizzato nella Chiesa di Sant’ Alfonso Maria de’ Liguori: l’ensemble Flart Quartet, composto dalle flautiste Nicoletta di Sabato, Palma di Gaetano, Catia D’Elia, Natalia Bonello, ha eseguito un programma con musiche di Mozart, Gluck, Faurè, Morricone e Arcadelt con la suggestiva “Ave Maria” per onorare la profonda Fede che il frate polacco aveva nella Madonna Immacolata. A completare l’esecuzione strumentale le declamazioni di Tani Roma, Associazione Sipario e la riflessione religiosa di Padre Lorenzo Fortugno, Superiore dei Padri Redentoristi di Francavilla Fontana.
“Il Suono della Memoria: Parole e Note”, eseguito dal TRIO ACCORD formato da Gennaro Minichiello – violino, Giovanna D’Amato – violoncello, Ezio Testa – fisarmonica e Nicole Millo – voce recitante, professionisti di alta levatura e noti in Italia e all’Estero, registrato nella Sala Mogavero di Castello Imperiali, sarà un intenso percorso attraverso la musica e la poesia che racconta le terribili esperienze di dolore e sofferenza: “il concentramento” di uomini nei tanti momenti tristi della storia, dai campi di sterminio tedeschi, ai gulag russi, alle prigioni della prima e seconda guerra mondiale.
Confermata la sospensione degli spettacoli e concerti alla presenza del pubblico, la trasmissione degli eventi attraverso un video in modalità streaming, non regaleranno certo al pubblico le forti emozioni, la condivisione emotiva e la comunicazione diretta che l’esibizione live implica, ma avrà il pregio di abbinare all’ascolto la visione di alcune delle ricchezze del patrimonio architettonico della Città di Francavilla Fontana: oltre alla musica e alle parole dunque, anche le meravigliose immagini per celebrare il Mese della Memoria 2021 – ArmoniE per Ricordare V edizione.
Buon ascolto e …buona visione!
San Massimiliano Maria Kolbe
Fondatore della Milizia dell’immacolata e profondamente convinto che i cristiani debbano diventare “Cavalieri dell’Immacolata”, capaci di compiere, attraverso il Suo volere e la Sua guida, anche le opere più ardite.
San Massimiliano Kolbe è stato un vero e proprio imprenditore oltre che eclettico trascinatore: era ostinato, implacabile, calcolava e raffrontava senza posa, valutava, fissava, combinava bilanci e preventivi. Se ne intendeva di tutto: di motori, di biciclette, di linotype, di radio; conosceva quello che costava poco e quello che costava molto; sapeva dove, come e quando era opportuno comperare… Non c’era sistema di comunicazione troppo veloce per lui, il veicolo del missionario, diceva spesso, dovrebbe essere l’aereo ultimissimo modello. I frati di Massimiliano erano capaci di tutto: dall’organizzare il corpo dei pompieri a prendere il brevetto di pilota, a studiare per diventare direttore d’orchestra in modo da poter curare personalmente la registrazione di dischi, a imparare i sistemi di regia cinematografica. La comunità creata nella cittadina da lui fondata, Niepokalanow a 40 km da Varsavia, doveva avere un tono di vita un pochino eroico, se veramente voleva conseguire lo scopo che si prefiggeva: non solo di difendere la fede, di contribuire alla salvezza delle anime, ma con ardito attacco, non badando affatto a se stessi, conquistare all’Immacolata un anima dopo l’altra, un avamposto dopo l’altro, inalberare il suo vessillo sulle case editoriali dei quotidiani, sulla stampa periodica e non periodica, sulle agenzie di stampa, sulle antenne radiofoniche, sugli istituti artistici e letterari, sui teatri, sulle sale cinematografiche, sui parlamenti, sui senati, in una parola dappertutto sulla terra; inoltre vigilare affinché nessuno mai riesca a rimuovere quei vessilli.