Musica

Un cd per San Valentino alla festa degli innamorati di domenica 14 febbraio

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San Valentino è la festa degli innamorati e di chi si vuole bene, un appuntamento per il quale si è disposti anche a svenarsi, pur di fare bella figura; regalare un cd in questa speciale ricorrenza è un pensiero che, a differenza di fiori, cioccolatini o quant’altro, rimane nel tempo a ricordo di un giorno tanto atteso.

Quali possono essere i cd da regalare? La risposta è nelle proposte vagliate fra le poche in circolazione in questo periodo di pandemia.

Purtroppo quest’anno non ci sono compilation che negli ultimi anni sono state un concentrato d’amore.

Mina, Vanoni e Mannoia sono le tre artiste che cantano l’amore al femminile.

Da Mina arrivano le antologie “Cassiopea” e “Orione” (costellazioni del nostro cielo che prendono i loro nomi da una leggendaria regina d’Etiopia e da un figlio di Poseidone) del progetto “Italian songbook”, in cui ci sono anche “Parlami d’amore Mariù”, “Il cielo in una stanza”, “Volano nel cuore” e “Almeno tu nell’universo”.

“Unica” di Ornella Vanoni è un album raffinato e contemporaneo, privo di qualunque nota nostalgica e ricco di sfaccettature che restituiscono l’immagine di un’artista ispirata e piena di energia in “Un sorriso dentro al pianto” e “Arcobaleno”.

“Padroni di niente” di Fiorella Mannoia è figlio di un periodo storico ben preciso, di pensieri e riflessioni scaturiti da un evento eccezionale e fuori da ogni previsione, evento che nessuno avrebbe mai pensato o immaginato di poter vivere con canzoni che pongono l’attenzione sull’uomo, come in “Chissà da dove arriva una canzone” e “Sogna”.

Zero, Baglioni, Ligabue, Zucchero, Biondi, Ranieri e Michele Bravi cantano diverse declinazioni d’amore.

“Più amore” è la ballad riconoscibilissima di Renato Zero contenuta nel primo dei tre dischi “Zerosettanta” di ben 40 brani, ma anche “Non è amore” con l’amore che si può sfidare il mondo, “L’idea di te” dove può l’amore per una donna essere sconfinato a tal punto che il solo pensarla basta a perdonarle tutto?

“In questa storia che è la mia” di Claudio Baglioni rilegge la nostra storia e disegna la parabola dell’amore, una forza straordinaria che tutti viviamo senza conoscerla mai veramente che si concretizza anche in “Mal d’amore”, “Lei lei lei lei” e “Gli anni più belli”.

Fra gli spunti che Luciano Ligabue ha ritrovato, riscritto e prodotto in “7” ricavandone sette nuove eccezionali canzoni, ci sono anche “La ragazza dei tuoi sogni” e “Volente o nolente” (in duetto con Elisa).

“Cose che già sai” ft. Frida Sundemo e “Tempo al tempo” di Zucchero contemplano l’amore nell’album “D.O.C. deluxe edition”, oltre a “September” con Sting, “Non illudermi così” e “Facile”.

Nel suo nuovo album “Dare” Mario Biondi evoca un’attitudine di generosità, nelle reinterpretazioni di grandi successi internazionali quali “Strangers in the night” di Frank Sinatra e “Jeannine” di Eddie Jefferson, ma anche “Simili” con Dodi Battaglia e “Lov-lov-love” con Incognito.

Il Massimo Ranieri di “Qui e adesso” canta l’amore come ha sempre fatto e infatti non mancano perle come “Quando l’amore diventa poesia”, “Cronaca di un amore”, “Una favola d’amore” e “Sogno d’amore”, ma anche “Le braccia dell’amore” e “È diventato amore”.

“Mantieni il bacio” è il singolo che ha anticipato il concept-album “La geografia del buio” di Michele Bravi sulla necessità del cantante di esprimere l’amore ricevuto, quell’amore che l’ha salvato e ricondotto alla realtà; anche “La vita breve dei coriandoli”, grazie all’amore, riuscire a riscoprire la bellezza delle piccole cose, spesso racchiusa nelle fragilità.

Negramaro e Boomdabash inneggiano ad altre sfaccettature dell’amore.

La farfalla che incarna l’evoluzione e il movimento simboleggia il nuovo album “Contatto” dei Negramaro che contiene “Come se non fosse successo mai niente”, “E se domani ti portassi al mare” e “Scegli me” che sono un tuffo tra le onde sonore degli anni novanta.

“Don’t worry” dei Boomdabash è una poesia intrisa di autentica verità, una fotografia vera e sincera che ritrae il sentimento comune di moltissime persone in grado di farsi forza reciprocamente: è contenuta nella raccolta “Don’t worry (Best of 2005-2020)”, insieme a “Marco e Sara” e “Un attimo”.

In questo giorno avvengono una serie di miracoli legati a coppie di innamorati ed ecco che, se si vuole andare sul sicuro, basta scegliere un cd che dura nel tempo.


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Franco Gigante

Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all'albo professionale dell'ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound. Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo. «Nel 1982 ero inviato per il Corriere del Giorno e fui chiamato sul palco in rappresentanza dei quotidiani regionali, insieme a Sandro Mayer per i settimanali e a Mario Fegiz per i quotidiani nazionali: controfirmammo la busta con il nome del vincitore indicato da Giucas Casella che fu aperta alla nostra presenza nella serata finale: c’era il nome di Riccardo Fogli, vincitore di quell’anno con la canzone “Storie di tutti i giorni”». Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda. «Sul palco del Saint Vincent Estate 1978 presi parte a un gioco musicale in coppia con Fred Bongusto e trasmesso per la prima volta a colori dalla Rai; fra gli altri artisti di quella edizione c’erano anche Mia Martini, Patty Pravo, Franco Califano, Renato Zero, Tozzi, i Pooh, Oxa e Venditti». È inviato musicale dell'agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto. Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport. È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto. Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d'Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d'Argento, Mandarino d'Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d'Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Discoteca DNA di Ginosa Marina, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta. Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca. A metà anni settanta ha dato vita a Radio Gieffe Castellaneta insieme ad altri appassionati di musica. «Era una delle prime radio ‘libere’ italiane della Puglia che condivisi con alcuni imprenditori per la parte economica e con molti giovani promettenti dee-jay; la radio dava voce ai cittadini con programmi di dediche e aveva anche strisce specifiche di vari generi musicali». In ambito sportivo è stato dirigente del Milan Club Castellaneta e della squadra del Castellaneta Calcio, insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza FIGC 1992 e 2003. «Entrambe le Stelle al merito sportivo mi furono consegnate a Roma, nel 1992 dal presidente Antonio Matarrese e nel 2003 dal presidente Franco Carraro: in entrambe le occasioni l’emozione fu tantissima». Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni insieme ad altri sportivi. Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta Campagna.

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