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Sava: risoluzione del contratto con l’ATI Salento multiservizi group srl

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Il Comune di Sava reagisce alla notifica delle misure interdittive antimafia emesse a carico dell’Ati composta dalla Salento Multiservizi Group e da Rossetto Rossano dalla Prefettura di Lecce con l’adozione immediata della risoluzione del contratto di appalto relativo alla gestione dei servizi cimiteriali. Questa è la risposta che giunge dal Comune savese rispetto ai provvedimenti interdittivi antimafia adottati nei confronti delle due imprese che sinora hanno gestito i servizi cimiteriali comunali.

Subito dopo la notifica dei provvedimenti prefettizi con i quali veniva comunicata l’emersione “di elementi indiziari del pericolo di infiltrazione mafiosa a carico delle imprese predette raggruppate in ATI “, il Comune di Sava, richiamando espressamente il protocollo di legalità nel settore degli appalti pubblici, ha immediatamente interrotto i rapporti con l’ATI Rossetto-Salento Multiservizi con effetti risolutori che cominceranno a decorrere dal prossimo 22 febbraio.

Entro questa data, quindi, comincerà ad operare all’interno del cimitero comunale di Sava una nuova azienda la quale sarà chiamata ad espletare i servizi cimiteriali. Inoltre, entro dieci giorni, le aziende in Ati dovranno riconsegnare all’ufficio servizi cimiteriali i registri, il materiale cartografico, le chiavi dei cancelli di accesso e di tutti i locali assegnati per lo svolgimento delle attività.

Per dieci giorni ancora, le imprese interessate dall’interdittiva provvederanno ad adempiere solo e soltanto ai servizi urgenti ed improcrastinabili, quali i servizi cimiteriali di sepoltura: inumazione, esumazione, tumulazione, traslazione, estumulazione, in considerazione della natura stessa di questi servizi pubblici ed essenziali e non sospendibili, subito dopo interverrà la nuova azienda.

 


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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