Scuola: prolungamento sì o prolungamento no?
L’organizzazione Sisa è pronta a scioperare lunedì 1 marzo coinvolgendo tutto il personale Docente e Dirigente, di ruolo e precario. Si protesta perchè la decisione del prolungamento sino alla fine di giugno, proposta dal nuovo Presidente del Consiglio, “disconosce la DaD realizzata il più delle volte con enormi sacrifici da studenti ed insegnanti”.
E già sul nascere del nuovo Governo Draghi si polemizza !
Ma è vero che tutti gli studenti coinvolti nella DAD non abbiano lavorato in maniera bastevole a tal punto da richiedere un prolungamento dell’anno scolastico fino al 30 giugno? Come in tutte le realtà ci sono persone e persone e la scuola rispecchia la società nella quale viviamo, persone che prendono a cuore il proprio operato ed altre invece che appaiano distaccate. Del resto non è un mistero che durante l’esecuzione della Didattica a distanza qualcuno ne abbia approfittato, ma chi era ad un livello alto ha confermato la propria posizione. Anche se per molte famiglie, sprovviste delle tecnologie necessarie per seguire con continuità le lezioni, i Dirigenti hanno messo a disposizione per i propri figli, in comodato d’uso, apparecchiature e Sim per le linee telefoniche.
Insomma si riconosca col buon senso che il periodo emergenziale ha messo in atto strategie nuove a cui tutti umilmente si sono adeguati chi più e chi meno. La proposta potrebbe essere magari, considerando la somministrazione dei vaccini, quella che una volta ritornati in presenza in sicurezza si possa intervenire sui più deboli con piani didattici di rinforzo, di recupero e di potenziamento già a cominciare dai primi giorni di settembre.
Ester Lucchese
*immagine di copertina tratta dal web