APERTAMENTE di Lilli D’Amicis: ” Il potere delle campagne elettorali e il Canto delle Sirene
Domani pomeriggio, il Sindaco della Città di Grottaglie, Ciro D’Alò, parteciperà a una web conference alle ore 15:00, dove ci sarà anche il Direttore Generale Stefano Rossi, oggetto dell’incontro la riapertura del Pronto Soccorso al Presidio San Marco, ovvero il tanto depredato e maltrattato Ospedale di San Marco con un’azione feroce di smantellamento svoltasi in questi anni nella totale indifferenza del nostro primo cittadino e dei suoi fidi alleati di coalizione, tutto ad un tratto il San Marco è diventato un argomento principe, partendo dalla possibile riapertura del Pronto Soccorso, un tema che indiscutibilmente fa molto presa sulla gente.
La notizia a primo acchito sembra di buono auspicio per questo bistrattato ospedale, considerate anche le accese battaglie di alcuni politici e del Comitato per la difesa del San Marco, i quali hanno lottato senza sosta e instancabilmente in questi anni, e com’è noto lo stesso Comitato per la difesa del San Marco ha fatto una scelta di campo per le prossime Amministrative di Primavera, inserendosi nella coalizione Grottaglie Noi, dove c’è anche il Partito Democratico, una coalizione che avrà il suo candidato Sindaco e che molto probabilmente sarà supportato anche dalla coalizione Città e Territorio, un avversario per D’Alò che com’è noto ha già la sua coalizione (Il Cantiere di Sinistra) .
Come si usa spesso dire: “A pensare male si fa peccato ma spesso si azzecca!” e in questo caso non è difficile capire che l’improvviso interessamento del Sindaco in carica alla questione Ospedale San Marco e nella fattispecie la riapertura del Pronto Soccorso, è sicuramente funzionale alla campagna elettorale ormai avviata. Se dovesse riaprire, in questi mesi, il pronto soccorso è chiaro che sarà una mossa di cui il primo cittadino se ne prenderà i meriti e quindi con tutta probabilità “riporterà a dimora” gli “scappati di casa” (Pd e Comitato San Marco, e possibilmente anche il Comitato dei Comparti C), tutte manovre legittime quando si è in campagna elettorale, dove è probabile che l’elettorato creda a questa interessante trovata. Solo che va tenuto conto che un Pronto soccorso ha bisogno di medici, medici rianimatori e infermieri, e quindi sfugge un piccolo particolare che c’è una penuria di personale sanitario che non basta nemmeno per le indispensabili USCA che tra l’altro, stanno operando con grandissime difficoltà in questo periodo di emergenza sanitaria, e quindi non è escluso che ad una riapertura in pompa magna ne segua, in piena estate, una chiusura, sempre del Pronto Soccorso, motivata dalla sempre importante emergenza sanitaria assommata a quella puntuale dell’emergenza estiva, ma al quel punto il Sindaco sarà stato eletto e magicamente “ricadrà” nell’indifferenza per il nosocomio grottagliese, considerato che non mancherà molto per l’inaugurazione del nuovo San Cataldo, dove serviranno medici e paramedici a profusione, e quindi non ci si potrà permettere un Pronto soccorso aperto.
Insomma giustamente il nostro Sindaco sta armando la sua “cartuccera elettorale” di tutto ciò che può essere utile alla sua rielezione, e molto probabilmente ci riuscirà ad essere rieletto, a meno che il canto delle Sirene che assordante ha cominciato a vibrare, sia riconosciuto, fronteggiato e respinto da chi veramente vuole fare il bene, in modo onesto e disinteressato, di questa bistrattata Città.