Milleproroghe, Cassese (M5S): incentivi a impianti di biogas anche nel 2021. Agricoltura protagonista sfide Green
Roma – “Grazie al mio emendamento le aziende agricole che realizzano impianti di biogas fino a 300 KW, alimentati con sottoprodotti provenienti da attività di allevamento, potranno continuare ad accedere anche nel 2021 agli incentivi previsti per l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Un segnale molto importante che apre la strada al ruolo centrale che l’agricoltura può rivestire nella transizione energetica ed ecologica del Paese.” Così il deputato Gianpaolo Cassese a conclusione delle votazioni a Montecitorio che hanno licenziato il Dl Milleproroghe, che ora passerà al vaglio del Senato per l’approvazione definitiva.
“Dopo un percorso assai difficile per la crisi di Governo ed il conseguente insediamento del nuovo Governo, grazie al senso di responsabilità dei gruppi parlamentari di maggioranza e al comportamento costruttivo dell’opposizione, seppur nella strettoia di una tempistica stringente è stato possibile approvare pochi ma importanti emendamenti che hanno arricchito il testo iniziale anche nella direzione di rispondere alle importanti sfide del Patto Verde europeo. Sono davvero orgoglioso di mettere a disposizione del mondo agricolo la mia pregressa esperienza nel settore, che oltre dieci anni fa mi consentì di realizzare il primo impianto di biogas di un’azienda agricola in Puglia” prosegue il deputato grottagliese, che in modo pioneristico sperimentò da imprenditore agricolo sistemi alternativi per la sostenibilità ambientale, ricevendo per questo importanti riconoscimenti nazionali e internazionali.
“Abbiamo potuto raggiungere questo risultato grazie al lavoro di squadra con i colleghi e le colleghe del M5S in Commissione Agricoltura, che mi hanno sostenuto convinti che le agroenergie, correttamente dimensionate e incentivate, possano rappresentare la chiave di volta per la ripresa del Paese in direzione green e dunque per il raggiungimento dei fondamentali obiettivi di azzeramento delle emissioni climalteranti” ancora Cassese.
“La norma appena approvata è un passo significativo sul piano normativo, compiuto nel mezzo della emergenza pandemica, che non vuole essere un atto sporadico, ma inaugurare una nuova stagione proficua, anche sapendo di poter fare leva sul ruolo fondamentale che svolgerà il Ministero della transizione econogica voluto dal M5S come condizione per la nostra partecipazione al nuovo Governo. Impiegheremo il massimo impegno affinché il Piano nazionale di ripresa e resilienza rappresenti uno strumento essenziale per incentivare questa filiera e raggiungere nuovi traguardi in termini di sostenibilità, economia circolare e impatto ambientale e di creazione di posti di lavoro” prosegue il deputato.
“Gli strumenti ci sono, le esperienze virtuose portate da anni avanti da moltissime aziende a cui attingere sono molte, sta dunque nella capacità della politica e delle sue più alte istituzioni, in sinergia con il mondo imprenditoriale coinvolto e con le associazioni di categoria – prima tra tutte il Consorzio Italiano Biogas che ha sempre dato un grande contributo tecnico e di proposta – operare per tenere in equilibrio sostenibilità, sviluppo economico e sociale” aggiunge il parlamentare.
“Auspico che il sostegno da parte dei neo ministri Stefano Patuanelli, Roberto Cingolani e Giancarlo Giorgetti, che hanno facilitato l’approvazione della norma sugli impianti di biogas con i loro pareri favorevoli, sia un punto fermo per il grande lavoro che ci attende. Così come sono certo del contributo decisivo che continuerà ad avere nel percorso futuro l’ex sottosegretario Giuseppe L’Abbate che ringrazio per il prezioso lavoro svolto” conclude Cassese.
