Ci scrivono: “Quando i giudizi distruggono una persona”
In data 20 febbraio, la nostra redazione ha pubblicato un comunicato ricevuto dall’Ufficio Stampa della Polizia di Stato, circa un arresto per stalking e violenze in famiglia che ha interessato la nostra cittadina. Una notizia che ha, ovviamente, sconvolto la comunità lasciando ampio spazio a molti commenti. Qualche giorno dopo, siamo stati contattati da una cara amica dell’arrestato che ha voluto esprimere il proprio pensiero sulla vicenda ed, essendo Oraquadra un giornale libero, abbiamo acconsentito affinché la ragazza potesse dire la sua. Queste le parole di Anita Quibeo:
“Giuseppe, tanto si dice di lui e anche l’apparenza fa la sua parte. Purtroppo, poche sono le persone che vanno oltre, oltre i pregiudizi e la facciata. È un uomo che darebbe tutto e dà tutto per chi ama. Errori ne ha commessi, come tutti del resto, rivuole solo la sua famiglia. “Perseguitare la donna amata”…perché!? L’ha sempre trattata da regina e anche lei lo conferma. I giornali, talvolta, sbagliano a diffondere notizie e io sono qui come amica di Giuseppe a dire la mia.
Giuseppe ama i bambini e tutti possono confermarlo. È sempre stato molto protettivo nei confronti delle persone a cui tiene, la sua porta era sempre aperta a tutti e faceva di tutto pur di dare una mano. Forse è proprio tutto questo bene che ha causato ciò, perché nella vita più dai, meno ricevi. Giuseppe dopo aver letto e sentito molte calunnie nei suoi confronti è crollato, si è sentito male ed è stato portato in ospedale. Si stava impegnando per aprire una sua attività, dove avrebbe fatto lavorare persone che non hanno un lavoro, ecco la sua bontà.