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Strada Regionale 8. Galante (M5S): “Concordiamo su importanza di nuove infrastrutture, ma necessario risolvere le criticità ambientali e paesaggistiche”

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«Concordiamo sull’importanza di nuove infrastrutture per favorire lo sviluppo economico del territorio, ma è necessario risolvere o almeno mitigare il più possibile gli impatti sull’ambiente e sul paesaggio che il progetto della Regionale 8 da Talsano ad Avetrana ancora presenta, nonostante l’evidente rimodulazione rispetto al progetto originario. Oggi l’assessore ai Trasporti Mauro Dinoia ha garantito sulla copertura finanziaria della Talsano – Avetrana, spiegando che i fondi saranno reperiti nell’ambito della nuova programmazione FSC, e il presidente della Provincia di Taranto Giovanni Gugliotti ha dichiarato che entro metà aprile l’ente fornirà le integrazioni richieste, nell’ambito dell’iter di autorizzazione, ai fini della valutazione di compatibilità ambientale dell’opera. Al riguardo l’Assessore Maraschio ha garantito la massima collaborazione». Così il consigliere del M5S Marco Galante a margine delle audizioni sulla Regionale 8 in V Commissione.

 

«Oltre ai problemi legati al reperimento delle risorse necessarie per la realizzazione dell’opera, – continua Galante – è importante che tutti gli enti competenti valutino con attenzione gli impatti ambientali e paesaggistici di questa infrastruttura, il cui progetto ha subito negli anni forti ritardi proprio a causa dei vincoli ambientali e paesaggistici che insistono sul territorio che attraversa. Per quanto riguarda i tratti di nuova realizzazione, occorre prevenire l’ulteriore consumo di suolo e conseguentemente la compromissione di paesaggi tradizionali, in particolare limitando l’impegno territoriale nelle aree caratterizzata da prati e pascoli naturali. Bisogna anche tutelare il sistema agro-ambientale, salvaguardando gli ulivi e gli altri elementi di naturalità ed evitando un’eccessiva frammentazione della proprietà agricola. Concordiamo sulla necessità dell’intervento, laddove le soluzioni proposte siano realmente in grado di migliorare la sicurezza stradale, di alleggerire il traffico sulla litoranea senza creare inutili doppioni di strade esistenti e di configurarsi come alternative sostenibili dal punto di vista sia economico che ambientale, ad esempio valutando attentamente la sovrapposizione del tracciato stradale, nel territorio a sud di Maruggio, con l’habitat 6220 individuando alternative progettuali finalizzate a impegnare la minima superficie possibile. Le opere infrastrutturali sono fondamentali per lo sviluppo economico e turistico del territorio, tuttavia per preservarne l’attrattività turistica e i caratteri identitari è importante anche tutelare l’ambiente e il paesaggio che lo caratterizzano».


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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