๐๐ฅ ๐๐ฎ๐จ๐ง๐ ๐ข๐จ๐ซ๐ง๐จ ๐๐ข ๐๐ข๐ง๐ ๐๐จ๐ฅ๐ข๐ญ๐ญ๐. ๐๐๐ญ๐ฎ๐ซ๐ ๐ฉ๐จ๐๐ญ๐ข๐๐
Il mio buongiorno con un personale ricordo di Dante.
“In questi giorni, come non mai, ho compreso che ci sono luoghi in cui i ritmi dellโesistere quotidiano sono talmente e quasi totalmente scanditi dal sole, dalla luna, dalla pioggia e dal gelo, insomma dalle sole stagioni per cui la sola pazienza puรฒ aiutarti ad essere qui, in questo posto e a poter sapere cosa vuol dire scandire il tempo senza avere fretta.
San Benedetto in Alpe puรฒ essere questo luogo per chiunque, anche per te, se hai voglia di โessere naturaโ. Un incrocio meraviglioso di eventi naturali in cui veramente la sola natura รจ protagonista di questo spettacolo meraviglioso accompagnata da orchestrali di tutto rispetto: il fiume con il suo ritmo lento e costante, la cascatella canterina e dolce, gli alberi fruscianti perchรฉ disturbati dal solo vento, e poi gli animali, tutti cantanti provetti in unโarmonia di vocalizzi.
In questo luogo non cโรจ una sola possibilitร per scappare da se stessi, per cogliere ciรฒ che ti si nasconde dentro quel sรฉ, cosรฌ spesso in fuga, alla ricerca di esperienze entusiasmanti, uniche, irripetibili.
La sola natura puรฒ offrirci questa possibilitร di riscatto, di essere nuovi.
Nulla ci hanno insegnato i poeti che, di fronte ad un ruscello, a una cascata o nellโatmosfera di un bosco, sono riusciti a catturare le loro emozioni e sono stati โpittori provettiโ della propria anima in un autoritratto psicologico nel cogliere le loro emozioni, proprio nellโincantevole incontro con la natura?
โSentirsi presentiโ: รจ questo quello che ti dona la natura. “Essere circondata da quelle montagne mi fa sentire protetta”. Che cosa puรฒ farti amare un paesino immerso tra i monti?
La risposta รจ semplice: una voglia totale di rinascita, una voglia di ritrovarsi tra silenzio, lunghe passeggiate e distese di verde accompagnate a qualche riflessione in una Chiesetta solitaria. Qui a San Benedetto in Alpe tutto sembra una favola e tutto sembra emozionante.
Quanti poeti hanno immortalato emozioni a contatto con la natura! Dante, l’uomo che fuggito da Firenze si รจ rifugiato in questo luogo, ad Aquacheta, per ascoltare la musica della cascata e per accompagnare con essa la sua poesia, poesia che diventa aulica e celebra il poeta nei divini versi della โCommedรฌaโ.
ร proprio nellโInferno che Lui, il poeta, parla di Acquacheta, forse per dare, attraverso il ricordo di uno splendido paesaggio una visione piรน ridente dellโoscura selva.
Acquacheta ha la sacralitร del vecchio monastero benedettino simbolo di quel senso di solitudine che ben si sposa con la natura dei monaci eremiti in compagnia dei suoni della natura e del mistico dire della loro preghiera.โ
โCon la sacralitร dei luoghi ti ricordo sempre e ricordo la sacralitร della nostra amiciziaโ.
Grazie Dante.
Da “In odorato di Santitร ” Pina Colitta.
Serena giornata di naturali emozioni.