DL sostegni, Cassese (M5S): ok del Senato a 4 milioni di € per il Comparto Ceramica Artistica Tradizionale
Roma – “Approvati dalla commissione congiunta Bilancio e Finanze del Senato gli emendamenti presentati al DL Sostegni che incrementano di 2 milioni di euro il fondo previsto dal DL Rilancio per sostenere il comparto della ceramica artistica e tradizionale rendendo disponibili 4 milioni di euro che potranno essere utilizzati dal settore nel 2021.”
Così il deputato Gianpaolo Cassese commenta l’approvazione dei due emendamenti a prima firma rispettivamente del senatore Gabriele Lanzi (M5S) e del senatore Stefano Collina (PD), entrambi aderenti all’Intergruppo parlamentare per le città della ceramica artistica e tradizionale, a sostegno del comparto. Emendamenti sottoscritti da molti senatori e senatrici di maggioranza e opposizione impegnati nella iniziativa interparlamentare.
“In fase di approvazione in commissione siamo riusciti ad incrementare ulteriormente il fondo, rispetto la richiesta iniziale, passando da 3 mln a 4 mln di euro. E’ un risultato importante, frutto dell’impegno dell’Intergruppo parlamentare nato nei mesi scorsi, che sta dando i suoi primi risultati. Attendiamo ora il passaggio del provvedimento alla Camera per rendere disponibili le risorse” aggiunge Cassese.
“Stiamo riscontrando in ambito parlamentare un grande interesse sulle sorti del comparto ceramico, sia per le numerose adesioni a questo gruppo di lavoro da parte di esponenti di tutte le forze politiche, sia per la qualità del confronto avviato, basato su proposte concrete e su un approccio collaborativo che rappresenta il valore aggiunto principale per gli esiti del nostro lavoro” prosegue.
“Abbiamo messo sul piatto molti temi da affrontare, che non riguardano solo interventi di sostegno immediato, ma anche iniziative legislative per aggiornare e semplificare le norme esistenti.”
“Mai come in questo momento segnato da enormi difficoltà economiche e sociali, in cui interi comparti produttivi del paese sono in ginocchio, è necessario che la politica eviti divisioni e si occupi solo dell’interesse comune a tutela delle fasce più colpite dalla crisi. Noi come Intergruppo stiamo provando a percorrere questa strada avendo come unico obiettivo quello di dare risposte concrete al mondo della ceramica, tassello d’eccellenza del made in Italy, che rischia concretamente di scomparire. Questo va evitato assolutamente, non solo per le conseguenze che la chiusura delle botteghe artigiane radicate in tutto il territorio nazionale comporterebbe sul piano economico ed occupazionale, ma anche su quello storico, culturale, identitario di ogni singolo territorio di cui l’arte ceramica è espressione” conclude il deputato.