L’aeroporto di Taranto- Grottaglie torna sul tabellone dei voli nazionali
Quella che ci auguriamo presto diventi la normalità, oggi costituisce una grande notizia che non possiamo esimerci di rilanciare, ossia il ritorno dell’Aeroporto Arlotta di Grottaglie tra le destinazioni nazionali di un aeroporto internazionale, quello di Bergamo.
É partito alle 18:00 di ieri sera il Fokker 100 della Carpatair che ha coperto la tratta Bergamo – Taranto, a dimostrazione del grande interesse che il nostro scalo aeroportuale riscuote tra tutti gli operatori del settore, soprattutto in questo periodo di difficoltà dovute al calo del traffico passeggeri, che hanno spinto le compagnie aeree ad estendere le loro rotte in aree di mercato sino ad ora trascurate.
L’Aeroporto di Taranto -Grottaglie ha infatti un ampio bacino di utenza che copre tutto il versante occidentale della Puglia e della provincia di Taranto, estendendosi a parte della Basilicata.
Le difficoltà operative incontrate dalle compagnie aeree fino ad oggi non sono di natura logistica, quanto di tipo gestionale, perchè il nostro aeroporto non ha mai incontrato il favore del gestore Aeroporti di Puglia spa, società privata a capitale pubblico, con quota di maggioranza detenuta dalla Regione Puglia, attualmente governata dal sistema Baricentrico del Governatore Michele Emiliano.
É appena il caso di ricordare che con la riforma del settore aeroportuale, la gestione degli scali era stata affidata a soggetti privati, con lo scopo di diminuire i costi per lo Stato e consentire una gestione più efficiente dal punto di vista organizzativo ed economico.
Questo sistema ha prodotto ottimi risultati in tutte le regioni d’Italia tranne che in Puglia, dove il soggetto privato di fatto costituisce una estensione organizzativa della Regione Puglia che lo utilizza non in base al criterio della utilità degli scali, quanto in base a logiche politiche ed elettorali volte a tutelare il campanilismo delle aeree pugliesi più rappresentate politicamente in seno alla Giunta Emiliano.
Più volte il Comitato Pro Aeroporto Taranto – Grottaglie si è scontrato contro questa triste realtà, giungendo a chiedere, purtroppo senza riscontro positivo, il commissariamento della società Aeroporti di Puglia spa.
Molte le lacune gestionali lamentate, tra cui il mancato rispetto del principio della continuità territoriale per l’area jonica, ossia il diritto per i cittadini della provincia di Taranto di avere agevole accesso alle tratte aeree nazionali ed estere.
Una battaglia impari che continua ad essere combattuta da poche persone determinate tra cui l’Avv Walter Fischetti, Presidente del Comitato di cui sopra e che oggi sta cominciando a produrre ottimi risultati, i primi di una lunga serie, malgrado la politica che continua a remarci contro.