Musica

Il Volo all’Arena di Verona omaggia Ennio Morricone il 5 giugno diretta si Rai 1

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Verona. «È un grande onore e c’è tanta voglia di cantare sul palco dell’Arena, con il pubblico davanti di cui non vedremo le bocche mascherinate ma potremo guardare negli occhi le persone. L’Arena è una grande emozione. Sarà l’unico nostro evento ‘live’ del 2021».

Lo ha detto Ignazio Boschetto del trio Il Volo in videocollegamento dall’Arena dove il prossimo 5 giugno si terrà un esclusivo concerto-evento in onore del maestro Ennio Morricone che verrà trasmesso in diretta in prima serata su Rai 1 con la partecipazione speciale del maestro Andrea Morricone.

«È un grande viaggio per ricordare il maestro a un anno dalla morte e siamo soddisfatti del lavoro che stiamo facendo – ha aggiunto Gianluca Ginoble – Interpreteremo tutti i bani del grande maestro. Anni fa abbiamo condiviso un po’ di tempo con il maestro in uno studio di registrazione a Roma: lui girava per i corridoi, ci dava dei consigli e poi abbiamo avuto anche il modo di esibirci con la sua orchestra la Sinfonietta. Lo ricorderemo come uno di famiglia».

Il Volo celebrerà Morricone all’Arena di Verona con “Il Volo tributo a Ennio Morricone”, ripercorrendo musiche leggendarie in un’atmosfera da sogno, accompagnato dall’orchestra diretta dal maestro Marcello Rota.

«Finalmente si canta perché non ne potevamo più – ha accennato Piero Barone – Il nostro è un lavoro sognate e ogni desiderio si sta realizzando: c’è tanta voglia di salire su quel palco e l’orchestra avrà una parte preponderante accompagnandoci e noi saremo al suo servizio per questo progetto Morricone».

Questo viaggio emozionante dentro l’arte e la musica del più geniale compositore del novecento, farà il giro del mondo, trasmesso negli Stati Uniti dal prestigioso network PBS.

«Veicoleremo un messaggio della nostra vita normale e dei pezzi della nostra storia – ha osservato Stefano Coletta, direttore di Rai 1 – Rai 1 vuole ricordare Morricone che ha fatto tanto per la nostra musica e la nostra cultura e al primo posto ci deve essere la sicurezza sanitaria».

«Giornata importante per il concerto del 5 giugno tributo a Ennio Morricone – ha sottolineato Federico Sboarina, sindaco di Verona e presidente della Fondazione Arena di Verona – Con la presenza di 6 mila persone in Arena in assoluta sicurezza di chiunque, l’Arena sarà il simbolo della città e della musica a livello internazionale, data di una ripartenza di una grande musica».

«È solo il posto più sicuro e più grande spazio all’aperto nel mondo – ha specificato Ignazio Boschetto – Il simbolo della nostra Italia si materializza con questo evento. La speranza è l’ultima a morire: siamo usciti dal lockdown, siamo ripiombati in pandemia, è arrivato il vaccino e stiamo tornando dal vivo».

Da sempre Il Volo è legato al grande maestro, con il quale ha condiviso il palco nel 2011 in Piazza del Popolo a Roma, esibendosi con il brano “E più ti penso” su un medley dei temi musicali composti dallo stesso Morricone per i film “C’era una volta in America” e “Malèna”. Anche nei numerosi concerti in tutto il mondo, il trio italiano ha spesso presentato “E più ti penso”, come tributo a una delle più grandi eccellenze italiane, patrimonio culturale di tutto il mondo, e gli ha dedicato l’intenso brano “Your love” sul palco dell’ultimo festival di Sanremo.

«Il maestro lo stiamo ancora scoprendo con la parte più complessa quali sono le sue melodie da cantare – ha sostenuto Piero Barone – Il film “Cinema Paradiso” mi ha illuminato il maestro ed è rimasto nel cuore: cantarlo oggi, far ricordare le sue melodie e alcune immagini del film ci dà una grande emozione».

Obiettivo del trio, del suo entourage e della Rai è di divulgare l’opera di Ennio Morricone a tutti.

«Lo faremo conoscere soprattutto ai più giovani – ha confessato Gianluca Ginoble – Abbiamo un grande spirito di adattamento e durante il lockdown non ci siamo arresi anche se abbiamo cancellato il tour mondiale: abbiamo puntato su questo progetto perché siamo ambiziosi e volevamo reagire, credere ai propri sogni, per una crescita personale ed artistica».

I tre ragazzi de Il Volo stanno lavorando a un nuovo progetto discografico legato a Morricone.

«Il disco abbiamo deciso di registralo in studio con l’orchestra La Sinfonietta senza utilizzare ciò che proporremo il 5 giugno – ha ammesso Ignazio Boschetto – Uscirà più avanti anche c’è tata voglia di cantare. Il tour partirà dagli USA nel 2022 e la prima tappa sarà New York».

In videocollegamento erano presenti anche Claudio Fasulo (vice direttore di Rai 1) e Gianmarco Mazzi (direttore artistico dell’Arena di Verona).


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Franco Gigante

Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all'albo professionale dell'ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound. Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo. «Nel 1982 ero inviato per il Corriere del Giorno e fui chiamato sul palco in rappresentanza dei quotidiani regionali, insieme a Sandro Mayer per i settimanali e a Mario Fegiz per i quotidiani nazionali: controfirmammo la busta con il nome del vincitore indicato da Giucas Casella che fu aperta alla nostra presenza nella serata finale: c’era il nome di Riccardo Fogli, vincitore di quell’anno con la canzone “Storie di tutti i giorni”». Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda. «Sul palco del Saint Vincent Estate 1978 presi parte a un gioco musicale in coppia con Fred Bongusto e trasmesso per la prima volta a colori dalla Rai; fra gli altri artisti di quella edizione c’erano anche Mia Martini, Patty Pravo, Franco Califano, Renato Zero, Tozzi, i Pooh, Oxa e Venditti». È inviato musicale dell'agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto. Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport. È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto. Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d'Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d'Argento, Mandarino d'Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d'Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Discoteca DNA di Ginosa Marina, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta. Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca. A metà anni settanta ha dato vita a Radio Gieffe Castellaneta insieme ad altri appassionati di musica. «Era una delle prime radio ‘libere’ italiane della Puglia che condivisi con alcuni imprenditori per la parte economica e con molti giovani promettenti dee-jay; la radio dava voce ai cittadini con programmi di dediche e aveva anche strisce specifiche di vari generi musicali». In ambito sportivo è stato dirigente del Milan Club Castellaneta e della squadra del Castellaneta Calcio, insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza FIGC 1992 e 2003. «Entrambe le Stelle al merito sportivo mi furono consegnate a Roma, nel 1992 dal presidente Antonio Matarrese e nel 2003 dal presidente Franco Carraro: in entrambe le occasioni l’emozione fu tantissima». Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni insieme ad altri sportivi. Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta Campagna.

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