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BCC San Marzano partner del Comune di Taranto per SAILGP

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Emanuele di Palma: “Il mare è una risorsa da valorizzare”

San Marzano di S.G.  – La BCC San Marzano è partner ufficiale del Comune di Taranto nel sostegno alla regata velica SailGp che si svolgerà a Taranto il prossimo 5 e 6 giugno. Una manifestazione internazionale in cui si sfideranno 8 team a bordo di catamarani F50 in rappresentanza di 8 nazioni. SailGP per Taranto non è solo sport e competizione ma anche sostenibilità sociale e ambientale, grazie ai collaterali progetti green e al SaiGP Inspire Program, dedicato ai giovani, con percorsi di formazione, carriere e vere e proprie gare.

“Il mare è una risorsa – dichiara il presidente Emanuele di Palma – da valorizzare ma soprattutto da cui ripartire. La BCC San Marzano in questo percorso ha scelto di affiancare il Comune di Taranto per sostenere un evento che dà lustro alla nostra città e al suo ruolo strategico, nel cuore del Mediterraneo, come unica tappa italiana di un campionato velico mondiale.

Fernand Braudel – sottolinea di Palma – descriveva così il Mediterraneo: “Mille cose insieme. Non un paesaggio, ma innumerevoli paesaggi. Non un mare, ma un susseguirsi di mari. Non una civiltà, ma una serie di civiltà accatastate le une sulle altre. Il mare, infatti, quale lo conosciamo e lo amiamo, offre sul proprio passato la più sbalorditiva e illuminante delle testimonianze.” Un mare, dunque, che tutto tiene e sulle cui sponde probabilmente è nata la civiltà come la intendiamo oggi. E proprio nelle acque di Taranto, città dalla storia millenaria – continua il Presidente – oggi si coniuga questa memoria con le tecnologie più avanzate di una gara che nel rispetto della sostenibilità ricorda la sfida e la complicità tra uomo e natura, tra scienza e ambiente. Nel senso comune, infatti, si pensa al bacino del Mediterraneo per un clima favorevole alle coltivazioni, ma anche alla nostra comunità agricola che ha dovuto difendere per generazioni le colture e i paesaggi costruiti nel tempo con impegno e dedizione.

Il mare – evidenzia di Palma – ha funzionato da autostrada per quei commerci che hanno innescato l’internazionalizzazione, che hanno garantito la globalizzazione, un mare che troppe volte abbiamo pensato così grande da essere intangibile, in grado di sopportare qualsiasi ingerenza umana dalle plastiche agli idrocarburi. Oggi anche dall’Europa, con la green economy, viene il tentativo di una inversione di rotta, l’aspirazione a coniugare le esigenze umane con quelle di un pianeta in difficoltà e non è un caso che a ricordarcelo siano le generazioni più giovani. Noi come Banca del territorio non possiamo non sentirci protagonisti di questo grande sforzo di ripresa, specie dopo una pandemia planetaria, con la forte motivazione ad essere parte di uno sviluppo sostenibile inteso sia come progresso che come tutela dell’ambiente. C’è l’ambizione di un’economia blu – conclude il Presidente – che può farci veleggiare verso il futuro come questi incredibili catamarani che sfrecciano nel vento, a ricordarci che la storia umana, anche quella di ognuno di noi sul lungomare tarantino, può continuare a viaggiare sul mare verso una vita migliore per tutti”.

 


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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