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Apertamente: I diritti dei grottagliesi non sono negoziabili

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Tutti coloro che si sono seduti al tavolo del Sindaco D’Alò con il pretesto di essere garanti per una rapida risoluzione degli annosi problemi che affliggono la cittadinanza, hanno ottenuto come unico risultato quello di assicurarsi un posto al sole alla corte del potente di turno, senza nulla ottenere in merito a questioni di fondamentale importanza per la comunità quali, a titolo meramente esemplificativo: sanità, equità fiscale e trasporto aereo.

Alla luce di questa incontrovertibile realtà di fatto è da escludere qualsiasi dialogo con l’attuale Amministrazione, motivo per cui fa male leggere le dichiarazioni rilasciate a mezzo social da Paolo Annicchiarico, Segretario di Italia Viva e ideologo della coalizione Città e Territorio per Maria Santoro candidata Sindaco.

Afferma Annicchiarico: “ In caso di ballottaggio tra Traversa / D’Alò il nostro sostegno al primo non è per niente scontato.”

Dichiarazioni che fanno male e ostacolano grandemente qualsiasi strategia volta alla costruzione di una opposizione costruttiva nell’interesse di Grottaglie.

Fino a ieri infatti, la cosa migliore da fare per le forze di opposizione sarebbe stata evitare qualsiasi ulteriore forma di frammentazione della offerta politica, convergendo su un unico candidato, ma imponendo a tale candidato una clausola di sicurezza che si può sintetizzare nella formula “Mai con D’Alò”.

Il chè significa che Traversa avrebbe dovuto appoggiare la Santoro e la Santoro Traversa a seconda di chi dei due fosse andato al ballottaggio con il Sindaco uscente, ma dichiarazioni come quella di Annicchiarico distruggono ogni possibilità di dialogo e vanno a favorire direttamente D’Alò, come è facilmente intuibile dalla dichiarazione medesima. Della serie: “ O votate Maria o noi saliremo sul carro dell’avversario pur di non avere nulla a che fare con voi.”

Credo che a questo punto ogni elettore ed ogni forza politica potrà fare le proprie considerazioni.

Di certo attaccare tutto e tutti, ivi compresi i Comparti C, non aiuterà la coalizione Città e Territorio a vincere le elezioni, ma rischia di accelerare quel processo di fuga a sinistra già intrapreso da varie prestigiose personalità politiche e civili che in un primo momento avevano manifestato il proprio sostegno alla Santoro.

Alfredo Traversa in tutto questo non dice nulla ed il suo silenzio è oro, se paragonato alle dichiarazioni della coalizione Città e Territorio, che a ben quattro mesi prima del voto comincia a dare chiari segni di instabilità e scarsa lucidità politica.

Il mio invito a tutte le forze politiche di opposizione è di valutare bene la propria posizione per agire bene nell’interesse di Grottaglie, salvaguardando al contempo la propria libertà di pensiero e la propria dignità politica da tutti coloro che imponendosi come candidati alla carica di primo cittadino, mostrano chiaramente di non possedere la più basilare forma di lungimiranza politica e rispetto verso il prossimo.


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Redazione Oraquadra

La redazione.

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