Marco Ferrero e Vito Salamino. Due pasticceri tarantini finalisti in un Concorso internazionale per la creazione di un dolce originale
Un dessert dedicato all’atleta di Taranto Icco e un babà al cioccolato le creazioni che hanno convinto la qualificata
giuria del contest con duecento concorrenti
Due pasticceri operanti a Taranto tra i 16 finalisti del prestigioso Institutional International Contest 2021, concorso indetto dalla “Federazione pasticceria, gelateria e cioccolateria” per la realizzazione di un dolce originale e inedito. Si tratta del titolare della pasticceria “Napoletana” Marco Ferrero e del suo collaboratore Vito Salamino, i quali hanno convinto, con le loro creazioni, la giuria composta da notissimi Maestri del settore a livello mondiale.
Ferrero, in particolare, ha voluto rendere omaggio a Taranto e al suo atleta dell’antichità più noto, Icco, dandogli il nome del dolce con cui ha partecipato al contest. “La nostra pasticceria si trova proprio in via Icco dal 1980; da qui l’idea- dice il titolare- di un dolce ispirato alle sue doti sportive, ma anche alla “dieta medica” che egli introdusse. Che cosa avrebbe dunque gradito Icco come dessert? Sicuramente qualcosa di semplice, ma al tempo stesso con ingredienti energetici e iperproteici già disponibili ai suoi tempi, ovvero pasta phillo, mandorle tritate, ricotta caprina, cannella in polvere, miele e scorza di limone”.
“Babà ciok” è invece il nome della creazione di Vito Salamino, ovvero un babà ripieno di amarena visciolata e caramel mou, ricoperto da una mousse alla vaniglia, a sua volta racchiusa in una crosta di cioccolato fondente e adagiata su un biscotto. Anche in questo caso il dolce, creato con la collaborazione del graphic designer tarantino Simone Salamino, è stato accompagnato da una storia, questa volta di fantasia, come previsto dal regolamento del concorso.
Un doppio dolce omaggio alla città di Taranto, dunque, per due professionisti dell’arte dolciaria distintisi a livello nazionale.