Angelo Di Lena, prenotazione Cup : “Segnalati disservizi, quando riaprono?”
A presentare una richiesta in Regione è il consigliere Dell’Unione dei comuni del versante orientale della Provincia di Taranto Angelo Di Lena.
Sportelli Cup per le prenotazioni nei distretti della Provincia di Taranto chiusi e Angelo Di Lena Consigliere dell’Unione dei comuni della Provincia di Taranto, in data odierna ha presentato una richiesta in Regione Puglia e per conoscenza alla ASL di Taranto per avere chiarimenti in tal senso, in quanto non è più possibile che a causa della gestione dell’emergenza covid, la cittadinanza debba continuare ad essere penalizzata.
Il consigliere dell’Unione dei comuni Di Lena , cita “numerose segnalazioni” da parte di cittadini che lamentano “gravi disagi a causa del perdurare della chiusura dei punti Cup pubblici nella Provincia di Taranto”.
Di Lena sottolinea come “molte persone hanno segnalato un grave disagio non solo in merito all’impossibilità di prenotare una visita, ma anche di effettuare il pagamento di alcune visite presso i poliambulatori a causa degli orari molto limitati ( 7.30/ 09.00 ).
Inoltre nelle farmacie non è possibile trattare le prenotazioni con le urgenze, e questo crea seri problemi alle persone anziane e con patologie; così come non sarebbero riuscite ad eseguire altre operazioni on-line o tramite il numero verde del cup dato che, sempre da quanto riferito, risulterebbe quasi impossibile riuscire a parlare con gli operatori e ciò rappresenterebbe un gravissimo e ingiustificabile disservizio considerate le già notevoli difficoltà che i cittadini hanno dovuto affrontare a causa dell’emergenza sanitaria”.
Da qui la richiesta del Consigliere Angelo Di Lena per sapere dalla Regione Puglia “per quali ragioni non siano ancora stati riaperti tutti i punti Cup pubblici della Provincia di Taranto; se sia già stata stabilita una data per la riapertura, in caso di risposta affermativa quale sia, e se, per quanto di propria competenza, non ritenga necessario intervenire urgentemente al fine di restituire ai cittadini un servizio essenziale come quello fornito dai Cup soprattutto in considerazione dell’impossibilità da parte dei cittadini di poter effettuare importanti operazioni in maniera alternativa”.
