Di Gregorio (Pd): impegno unitario per rilanciare Leonardo spa di Grottaglie
“Le istituzioni, a tutti i livelli e in piena sintonia con i rappresentati dei lavoratori, devono mobilitarsi per immaginare e costruire il futuro dello stabilimento Leonardo Spa di Grottaglie. Occorre rilanciare gli impianti agendo su due fronti: la salvaguardia dei livelli occupazionali dei dipendenti diretti e dell’indotto; il superamento della condizione di monocommittenza dal progetto Boeing 787”. Lo ha detto il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (Pd) intervenendo questa mattina ai lavori del Consiglio comunale di Grottaglie, riunito in seduta monotematica, allargata ai rappresentanti istituzionali del territorio.
“Lo scorso 30 giugno, in occasione dello sciopero indetto unitariamente dai sindacati – ha proseguito Di Gregorio – ho partecipato al presidio dinanzi allo stabilimento. Oggi ho ribadito la necessità di non far cadere l’attenzione sulla vicenda Leonardo spa. Finora, grazie ai sacrifici dei lavoratori e alla disponibilità dell’azienda, è stato evitato il ricorso agli ammortizzatori sociali per i dipendenti diretti. Non altrettanto per quelli dell’appalto, purtroppo. Ma la situazione nei prossimi mesi potrebbe diventare ben più drammatica. Siamo passati dalla produzione di 14 coppie di fusoliere al mese alle 4 attuali. Certo, viviamo una situazione particolare dovuta al crollo dei trasporti aerei a causa della pandemia, ma non possiamo solo sperare nella ripresa del mercato. Leonardo spa fa capo ad un gruppo a partecipazione pubblica e ha il dovere di ricercare nuove soluzioni produttive per lo stabilimento di Grottaglie che, forse, è l’unico del Gruppo in una condizione di monocommittenza”.
Di Gregorio ha ricordato un’altra cosa molto importante: “Il nostro territorio non può permettersi di perdere un solo posto di lavoro, né di sopravvivere nell’incertezza attraverso gli ammortizzatori sociali. L’impianto di Grottaglie è stato costruito con finanziamenti pubblici, per cui l’azienda nei confronti del territorio ionico e dei lavoratori ha obblighi e responsabilità in più. Se qualcuno lo dimentica o fa finta di non ricordarsene, gli rinfrescheremo la memoria”.