APERTAMENTE di Antonio Delli Santi* Grottaglie merita un domani migliore, dove la tutela del suo patrimonio culturale ed economico sia valorizzato
Ancora una volta ci troviamo a fare il bilancio dei cinque anni passati, programmare quelli che potranno essere degli obiettivi importanti del prossimo mandato amministrativo per la nostra città.
Per questo motivo, per non perdere questa importante sfida che, secondo gli studiosi, potrà trovare una risposta importante nei prossimi anni, è indispensabile sottolineare e ribadire con forza quanto non solo il mantenimento, ma il rafforzamento e l’implementazione dei servizi basilari debbano essere garantiti: sanità, mobilità, istruzione, sport, attenzione verso i nostri ragazzi avanguardia del futuro, sono alla base della possibilità di vita del nostro territorio.
Senza più seguire la fredda e astratta logica dei numeri, Grottaglie ribadisce la necessità di essere tutelata, conservata e valorizzata. Ma per fare questo ha bisogno di trovare condivisione e aiuti, sia nella realizzazione di progettualità infrastrutturali sia per la realizzazione di una nuova economia per il futuro.
Molto poco è stato fatto in quel campo che oggi viene definito “l’industria della cultura”.
La memoria, l’identità storica, il patrimonio materiale, così come quello immateriale, diventano punto di costruzione di quella smart city del futuro che, siamo certi, sarà la Grottaglie del terzo millennio.
La collaborazione e la condivisione di tutti coloro, che a vario titolo, danno il proprio contributo, avendo fatto proprio
il principio ineluttabile della sussidiarietà orizzontale. Diventa quindi indispensabile parlare di costruzione di quella consapevolezza civica e sociale che può permettere di vedere il bene del territorio e la garanzia del futuro di quest’ultimo, grazie e attraverso il contributo di ogni singolo cittadino, superando la visione e la considerazione superficiale dell’«alterità» del bene comune, leggendo il patrimonio dell’intera popolazione come indipendente dal sé mentre oggi, più che mai nella storia dell’umanità, dobbiamo rileggere il rapporto interpersonale territoriale anche secondo i paradigmi della globalizzazione per la necessaria ricostruzione dell’identità del singolo nel suo essere parte dell’intero.
Grazie dunque a tutti coloro che hanno voluto e saputo porsi in un dialogo costruttivo difficile e senz’altro in salita, ma unico possibile per un territorio che non vuole più essere considerato marginale secondo quelle che sono delle divisioni amministrative, ma vuole con forza e tenacia tornare ad avere quell’importante ruolo di incontro e di scambio che ha avuto nel nostro passato più rigoglioso. Quel passato grazie al quale oggi possiamo essere visti e riconosciuti come una pietra preziosa, vera, e ricca di così tante tradizioni.
Grottaglie ponte fra passato e futuro, ha bisogno ancora dell’aiuto di tutti noi per far in modo che si prosegua tutti insieme nella consapevolezza della nostra ricchezza identitaria e storica, che potrà essere occasione di rigenerazione anche in quelle frazioni dell’intero territorio comunale, oggi più che mai, in sofferenza.
Il mio augurio per i prossimi cinque anni e quello di continuare nella costruzione del nostro presente per la tutela e valorizzazione della nostra identità più vera, nel rispetto delle esigenze primarie di tutti quei cittadini che, con amore e costanza fanno la loro parte per il bene di Grottaglie.

Consigliere comunale di Grottaglie Domani